Uno al giorno. E’ il ritmo dei comunicati della Pallacanestro Trieste per informare su acquisti e conferme in vista della prossima stagione. L’ultimo riguarda Giovanni Vildera che sarà dunque ancora biancorosso al pari di Bossi, Deangeli e Candussi. In questi giorni si attendono altri comunicati, salvo sorprese, per Ferrero e Filloy. Si spera poi per Ruzzier. Anche se in realtà nelle ultime ore è rimbalzato il nome di Ellis Quinn, play inglese della Novipiù Casale. Fosse così dovrebbe escludere uno tra Ruzzier stesso e Filloy. Staremo a vedere dunque l’evolversi delle situazioni.
Al momento sono dunque tre i confermati dall’ultima stagione dall’esito disgraziato, quella della retrocessione. Tre giocatori che hanno contribuito alla causa con pochissimi punti all’attivo. Bossi è stato impiegato in 19 gare con minutaggi molto limitati recuperando qualcosa nelle ultime sfide approfittando dell’addio anzitempo di Davis. Nelle prime 10 giornate aveva giocato per un totale complessivo di 51 minuti segnando 17 punti, poi sei sfide senza vedere il parquet quindi 6 minuti e 5 punti contro Napoli, successivamente 23’ minuti in tre gare con 5 punti fatti. Seguono altre quattro contese da spettatore prima del finale da 64 minuti e 34 punti nelle ultime cinque con il suo top alla penultima contro Verona quando è stato autore di ben 16 punti. In totale 143 minuti (sugli oltre 1200 a disposizione) e 65 punti in stagione per lui.
Molti più minuti invece per gli altri due. Entrambi hanno giocato sempre tranne che nell’ultima uscita a Brindisi. Capitan Deangeli ha messo insieme 388 minuti e 72 punti con massimo di 27 minuti nelle sfide contro Treviso e Brescia ed un massimo di 7 punti realizzati contro Scafati. Dieci le partite senza andare a bersaglio. Vildera ha messo assieme 317 minuti con 112 punti. La gara in cui ha segnato di più è stata quella contro Venezia (13 punti) non segnando in sei uscite mentre quella in cui ha giocato di più è stata quella contro Scafati (20 minuti).
Riassumendo il trio formato da Bossi, Deangeli e Vildera in tutto il campionato ha visto campo in totale per 848 minuti sugli oltre 3600 disponibili e realizzato 249 punti. Per curiosità Frank Bartley, miglior realizzatore del campionato, ha segnato 565 punti in 29 partite.
Tornando al trio in questione, in serie A ha fatto molta fatica, in serie A2 invece potrebbe forse dare un maggior apporto alla squadra. Il condizionale è comunque sempre d’obbligo.
QUESTO IL COMUNICATO SOCIETARIO SULLA CONFERMA DI VILDERA
GiovanniVildera è la terza conferma nel roster biancorosso: il centro di Montebelluna affronterà la sua seconda stagione in maglia Pallacanestro Trieste.
"I fondamentali eccellenti di Giovanni, il suo QI cestistico e diverse abilità spesso sottovalutate - le parole del General Manager di Pallacanestro Trieste Michael Arcieri - hanno un impatto sul gioco della squadra, in modo sottile, ma incisivo. La sua capacità di portare i blocchi, il suo talento nel giocare sotto canestro e sfruttare il tabellone saranno ingredienti fondamentali per uno stile di gioco che enfatizza il basket di transizione e un attacco libero, con spazi ampi".
Nato nel 1995 a Montebelluna, Giovanni Vildera cresce nelle giovanili della Petrarca Padova prima e della Reyer Venezia poi, accumulando da giovanissimo - 16 anni - le prime presenze a livello senior in prestito a Favaro, impegnandosi anche con la Nazionale, partecipando agli Europei Under 16 nel 2011. Nel 2014 arriva la prima esperienza in Serie A2 con la maglia di Omegna, dove resta per due stagioni prima del passaggio a Siena. Nelle due stagioni passate in Toscana prosegue il suo sviluppo, passando poi a Biella e a Rieti: proprio nel Lazio Vildera si afferma come uno dei più affidabili giocatori della categoria, superando con costanza i 10 punti di media, guadagnando con le sue prestazioni la chiamata in Serie A, a Treviso. In Veneto, Vildera è un importante elemento della panchina di coach Menetti, contribuendo al raggiungimento dei playoff. Da Treviso Giovanni si trasferisce a Ferrara in A2, realizzando quasi 10 punti e più di 5 rimbalzi di media, e salendo ulteriormente di livello nei playoff con più di 11 punti e 6 rimbalzi per partita.
Il suo arrivo a Trieste, nella passata stagione, lo vede stabilmente nelle rotazioni di coach Legovich: Vildera mette a referto nel campionato 2022-2023 4 punti in più di 11 minuti medi di impiego sul parquet. Si tratta di un giocatore che fa della fisicità la sua arma più importante, condita da una grande aggressività vicino al ferro.
