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Pallacanestro Trieste, delusa la proprietà dopo la retrocessione: "Importanti cambiamenti e ricorso per il caso Varese"

A meno di 48 ore dalla retrocessione decretata sul campo, i vertici della Pallacanestro Trieste hanno diramato un comunicato stampa che tende a tranquillizzare il popolo biancorosso sul futuro. Alle parole naturalmente dovranno seguire i fatti e nelle prossime settimane sicuramente se ne saprà di...
 |  Redazione sport  |  Basket

A meno di 48 ore dalla retrocessione decretata sul campo, i vertici della Pallacanestro Trieste hanno diramato un comunicato stampa che tende a tranquillizzare il popolo biancorosso sul futuro. Alle parole naturalmente dovranno seguire i fatti e nelle prossime settimane sicuramente se ne saprà di più. La società ha comunque fatto sapere di voler cambiare molto. Dal di fuori non si possono conoscere certi contesti, se cioè dopo l'arrivo della Cotogna soldi c'erano e sono stati gestiti male, o se c'erano e non stati spesi convinti di salvarsi comodamente o se ce n'erano pochissimi. Dalle parole del comunicato l'interpretazione potrebbe essere che la nuova proprietà si sia fidata di chi c'era già dentro i quali si siano dimostrati incompetenti a gestire la situazione. Le altre società in lotta per la salvezza si sono mosse a dovere cambiando il coach prendendo dei "vecchi" marpioni e intervenendo anche su giocatori all'altezza. Per fare un esempio Scafati per l'ultima di campionato aveva sette stranieri a disposizione scegliendo chi far rimanere in tribuna. Trieste invece ne aveva tre e ...mezzo. La garra messa sul parquet da queste squadre non è neanche paragonabile a quella dimostrata da Trieste, in trasferta spesso in gita.

 

La società nel suddetto comunicato ha anche scritto che si sta valutando la possibilità di fare un ricorso sul caso Varese. Le possibilità che venga accettato con successo sembrano però minime, anche perchè sulla penalizzazione ai lombardi sembra che non ci possano essere ricorsi da parti terze, però in realtà la situazione ha penalizzato soprattutto Trieste perchè è stata questa la prima squadra affrontata da Varese dopo il meno 16 e di conseguenza l'impegno messo in quella sfida potrebbe essere stato molto più grande perchè era scivolata all'ultimo posto con moltissime probabilità di retrocessione. Poi la restituzione quasi immediata di cinque punti e la salvezza ottenuta con una giornata d'anticipo.

Il futuro insomma dipenderà soprattutto da questo ricorso, nel caso appunto che sia presentato se sarà accolto positivamente. Si dovrebbe puntare insomma ad un prossimo campionato a 17 squadre. Trieste retrocessa sul campo ma con la speranza di restare in serie A. Anche questo non favorisce quindi i programmi futuri. La prima voce riguarda Mario Ghiacci che sembra destinato a lavorare nella sua Reggio Emilia. Qualcuno malignamente, visto i risultati dei triestini, ha detto che già da mesi lavorava per la formazione emiliana...

Che sia serie A o A2 (di vertice) puntando all'Eurolega in sei/sette anni si potrebbe partire anche con un altro tecnico, troppo inesperto Marco Legovich in certe situazioni. Prima di pensare ai giocatori ci sarà da pensare a distribuire bene i compiti, servirà sicuramente un direttore sportivo e qualcuno bravo nello scouting perchè ultimamente i giocatori più bravi, non necessariamente costosi, se li prendevano sempre gli altri.

 

QUESTO IL COMUNICATO SOCIETARIO

 

Siamo profondamente delusi dal risultato ottenuto sul campo dalla Pallacanestro Trieste alla fine della regular season, ma poiché é il nostro progetto non è - e non è mai stato - un piano di breve periodo, i nostri obiettivi e i nostri traguardi rimangono inalterati.

 
Nell’odierno incontro tra i soci di CSG è stato deciso di accelerare i piani per attuare il miglioramento organizzativo interno del club, e di continuare a costruire una solida base imprenditoriale per il futuro successo della Pallacanestro Trieste. Con il massimo rispetto per tutte le persone che sono parte del club e per il loro lavoro di questi anni, crediamo che una serie di cambiamenti porterà a una rinascita.
 
CSG effettuerà una revisione completa di quali azioni avrebbero potuto evitare questa situazione, creando le condizioni affinché un simile contesto non abbia mai a ripetersi. Altresì è da sottolineare che vi sono stati fattori esterni che hanno portato conseguenze negative alla Pallacanestro Trieste, e possiamo confermare che stiamo valutando, assieme ai nostri legali, il percorso migliore per impugnare questo risultato.
 
Contestualmente porteremo avanti i piani già delineati per modernizzare, digitalizzare e in generale far progredire tutti gli elementi di performance, commerciali e operativi del club. Ciò è necessario per creare una solida base su cui poggeranno i futuri successi sportivi.
 
Tutto questo risponde alla volontà di raggiungere al più presto i risultati attesi da tutti: da CSG, dalle persone che lavorano ogni giorno in Pallacanestro Trieste e dai tifosi.
 
E più che mai, abbiamo bisogno del sostegno e dell'appoggio di Trieste tutta.
Parole chiave: Trieste