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La Pallacanestro Trieste cade anche a Pesaro, ora per salvarsi deve battere Verona

Sperare nelle disgrazie degli altri in questo finale di stagione non basta. Delle ultime tre gare in programma, questa di Pesaro era sicuramente la più abbordabile per la Pallacanestro Trieste che affrontava una squadra che aveva vinto una sola volta nelle ultime nove uscite. Non che la formazio...
 |  Redazione sport  |  Basket
Una fase della gara d'andata

Sperare nelle disgrazie degli altri in questo finale di stagione non basta.

Delle ultime tre gare in programma, questa di Pesaro era sicuramente la più abbordabile per la Pallacanestro Trieste che affrontava una squadra che aveva vinto una sola volta nelle ultime nove uscite. Non che la formazione di Legovich avesse fatto tanto meglio (due su dieci) e in più concedere anche stavolta uno straniero (Davis) all’avversaria non poteva che incidere. Ma nonostante ciò, a 80' dalla fine, Trieste ha ancora il destino nelle proprie mani. I ragazzi di Legovich se la giocano a lungo trovandosi anche in vantaggio ad inizio ultimo quarto ma poi cedono di schianto.

Ora la situazione in classifica è quasi drammatica. Tutto passa per la partita di domenica prossima in casa contro Verona che segue in classifica due punti sotto. Vincendo, allo stato attuale, della graduatoria ci sarebbe la salvezza matematica perché si allungherebbe definitivamente sui veneti e anche in caso di vittoria di Varese (quattro punti sotto) contro Scafati sarebbe irraggiungibile per i lombardi. Su Varese però forse meglio non fare troppo affidamento perché essendoci un reclamo in vista sui punti di penalizzazione avuti, nel caso detti punti dovessero venire restituiti completamente o in parte ecco che tutto potrebbe cambiare. A questo punto dunque sarebbe da “gufare” contro Napoli che ospiterà proprio Pesaro in casa (nell’ultima di campionato poi i campani giocheranno a Verona) che dovrebbero perdere almeno una delle due contese.

Ma con quale organico Trieste affronterà Verona nella partita fondamentale per il suo futuro? Così rischierebbe molto anche perché a Sassari è durata metà partita mentre a Pesaro per trequarti. A coach Legovich è stato chiesto in sala stampa se per le ultime due sfide ci sarà qualche rinforzo, la sua risposta è stata che tale decisione verrà presa in società dopo un’ipotetica riunione. Solo che ormai il tempo passa e se non arriva nessuno nei prossimi due/tre giorni si rischia maggiormente la retrocessione. Che poi naturalmente non è detto che un nuovo arrivo sia sufficiente per battere Verona. Se la proprietà vuole davvero puntare a scudetto ed Eurolega lo dimostri.

La partita.

Si parte con il canestro di Stumbris. Risponde Moretti con una tripla: 3-2. Ancora Stumbris: 3-4. Trieste avanti sul 9-10 con Terry. Ancora Moretti da tre: 12-10. Anche Lever da oltre l’arco: 17-15. Spencer impatta a quota 17. Due liberi di Lever per il sorpasso: 17-19. Anche Bossi a referto: 19-21. Squadre al primo riposo sul 22-21.

Il primo canestro del secondo quarto è di Ruzzier: 22-23. Visconti da tre: 25-23. Pesaro va sul +5 con Totè: 29-24. Segna Terry e Bartley infila due liberi: 31-28. Lo stesso Bartley azzecca la bomba: 31-31. Ancora Frank a bersaglio: 31-33. Parziale locale di 7-0: 37-33. Cheatham da tre: 40-35. Pesaro allunga sul +9: 44-35. Tripla di Lever a pochi secondi dalla fine: 46-40 e intervallo lungo. Per Trieste ben 12 palle perse: un’enormità.

Anche nel terzo periodo il primo canestro è alabardato, lo infila Lever, poi schiacciata di Terry: 48-44. Tripla di Cheatham a cui risponde allo stesso modo Lever: 51-47. Anche Moretti e Delfino s’iscrivono al tiro al bersaglio da oltre l’arco: 57-47 e time out Trieste. Lever e poi Bartley da tre: 57-52. Ancora Bartley: 57-54. Tambone riporta Pesaro con cinque lunghezze di vantaggio. Ispirato Lever da tre che mette dentro anche il libero supplementare: 59-58. Bartley mette dentro il sorpasso: 59-60. Controsorpasso di Tambone e bomba di Bossi: 61-63. Moretti con un 2+1 chiude il quarto: 64-63.

Primo canestro dell’ultimo quarto, e non poteva essere diversamente, ancora per gli ospiti con Lever: 64-65. Kravis riporta avanti i marchigiani e poi segna anche Moretti (2+1): 69-65. Un tecnico a Tambone manda in lunetta Bartley: 69-66. Kravic per il 71-66. Poi Viconti da tre: 74-66 a meno 7’17”. La gara per Trieste in poco tempo prende una brutta piega. Bartley sbaglia da oltre l’arco e Daye punisce: 76-66 a meno 6’24”. Kravic mette dentro il +12: 78-66. Ruzzier in lunetta fa uno su due: 78-67 a meno 5’31”. Sull’82-69 c’è un libero a bersaglio di Lever e una bomba di Bartley: 82-73 a meno 3’50”. Spencer schiaccia: 82-75 ma Moretti da tre gela Trieste: 85-75 a meno 2’33”. Partita praticamente chiusa. Tecnico a Lever, Daye infila tre liberi: 88-75. E’ game over. Ora la strada verso la salvezza è decisamente ripida.

Il tabellino.

VUELLE PESARO                          94

PALLACANESTRO TRIESTE          83

(22-21; 24-19; 18-23; 30-20)

VUELLE PESARO: Visconti 8, Tambone 6, Totè 3, Cheatham 14, Delfino 5, Kravic 17, Rahkman 7, Moretti 20, Stazzonelli ne, Daye 8, Charalampopoulos 6. All. Repesa.

PALLACANESTRO TRIESTE: Bossi 7, Spencer 4, Ruzzier 7, Campogrande 3, Terry 10, Rolli, Deangeli, Vildera, Stumbris 4, Bartley 22, Lever 26. All. Legovich.

Note.

Tiri da 2: Pesaro 22/35, Trieste 23/40

Tiri da 3: Pesaro 12/29, Trieste 8/21

Tiri liberi: Pesaro 14/17, Trieste 13/17

Rimbalzi: Pesaro 28, Trieste 35

Parole chiave: Trieste