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Il Ruggito del Leone, prevedibile ko della Pall. Trieste a Sassari: "Squadra in disarmo, stanca e demoralizzata"

La Pallacanestro Trieste ha perso a Sassari. Era prevedibile sotto vari punti di osservazione, è diventata una certezza (103-80) prima di cominciare a causa della sospensione per Corey Davis trovato positivo a un controllo antidoping. Se così fosse mi astengo da ulteriori commenti, dico solo c...
 |  Redazione sport  |  Basket
Vittorio Leone

La Pallacanestro Trieste ha perso a Sassari. Era prevedibile sotto vari punti di osservazione,

è diventata una certezza (103-80) prima di cominciare a causa della sospensione per Corey Davis trovato positivo a un controllo antidoping. Se così fosse mi astengo da ulteriori commenti, dico solo che le controanalisi difficilmente sono salvifiche e quindi per la squadra e per la società è la peggiore tegola che poteva cadere sulla testa.

Ciò detto, palla a due e solito digiuno per 2'30" circa per cui inizio ad handicap, però una straordinaria percentuale da due (8 su 9) ci ha consentito di chiudere in parità il primo quarto e anche il secondo periodo è finito a contatto (42 a 43) grazie agli italiani più Terry.

Primo tempo con percentuali ottime (meglio di loro), un saldo positivo di 9 rimbalzi ma come sempre il problema sono le palle perse (11) e quindi 4 tiri tentati in meno. Percentuali ottime dicevo nonostante un irriconoscibile e insopportabile e inutile Bartley che ha prodotto 1 su 6 da due punti e 1 su 3 nelle triple: senza Davis e Bartley ce la stavamo giocando contro la quarta in classifica in trasferta. A inizio terzo quarto causa anche un paio di transizioni per le solite palle perse abbiamo subito un parziale di 0 a 13 e la gara è praticamente finita lì. Poi la stanchezza ha fatto il resto e aggiungerei anche la demoralizzazione, brutto ingrediente per le nostre prossime ultime tre partite.

Non c'è stata più storia, il secondo tempo ci ha consegnato 60 punti sul groppone contro i 38 realizzati.

In troppi tiri dal perimetro i sassaresi avevano metri di spazio, la nostra squadra in certi frangenti è sembrata in disarmo. Tutto è ancora salvabile, ma la vittoria di Treviso con Pesaro complica la classifica e inoltre Pesaro diventa la peggiore squadra del torneo al momento con una striscia di sconfitte preoccupante e noi tra quattro giorni saremo là e vedremo se li faremo uscire dalla crisi oppure se sapremo banchettare sulle loro disgrazie pure noi.

Parlare dei singoli giocatori è stucchevole, la situazione atipica venutasi a creare ha scatenato le voglie di tiri da tre punti di Campogrande e Stumbris entrambi con un misero 2 su 7, il 4 su 11 da due punti di Bartley si commenta da solo e non è una sorpresa, Terry e Ruzzier a mio parere i meno peggio anche se la difesa di entrambi ha lasciato a desiderare. Spencer si è spento (giochetto di parole) ritornando ai livelli autunnali, forse la fascite plantare sta vincendo la sua battaglia, peccato. Ruzzier, in gran forma, si becca un dente di Vildera in testa a Trento e un naso rotto da Ross contro Varese: anche la buona sorte non ci è vicina in questo terribile mese di aprile.

Adesso vediamo se la società corre ai ripari per fare quello che avrebbe dovuto fare un paio di mesi fa, ovvero passare al 6+6, ma i tempi sono più che stretti e le partite poche. Andiamo a Pesaro per vincere, sarebbe la più bella risposta a tutte le disgrazie del momento. Sarebbe...lo vedremo domenica sera

VITTORIO LEONE

Parole chiave: Trieste