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Serie B femminile, la Sgt piega il Casarsa. Notte fonda per l'incompleta Oma a Marghera

Una vittoria ed una sconfitta per le due squadre triestine impegnate nella serie B femminile. Soc. Ginnastica Triestina - Pol. Casarsa 57-51 (19:10; 31:30; 44:38) SGT: Mervich 14 (2 triple), Cigliani 14 (2), Ciotola 4, Nardella 1, Bric 7, Prodan 4, Fumis 2, Zanelli 6, Messina 3 (1), Valeri 2,...
 |  Redazione sport  |  Basket
Una fase di Sgt-Casarsa

Una vittoria ed una sconfitta per le due squadre triestine impegnate nella serie B femminile.

Soc. Ginnastica Triestina - Pol. Casarsa 57-51

(19:10; 31:30; 44:38)

SGT: Mervich 14 (2 triple), Cigliani 14 (2), Ciotola 4, Nardella 1, Bric 7, Prodan 4, Fumis 2, Zanelli 6, Messina 3 (1), Valeri 2, Cutazzo n.e. All.: Jogan;  Ass. All.: Fornasaro. 

Pol Casarsa: Bertolin 9, Furlan 16, Devetta 4, Cataruzza 7, Serena 10, Beltrame, Mizzau M. 2, Mizzau A. 2, De Marchi, Angulo 1. All.: Patisso.

Un’altra vittoria sofferta, ma meritata, per le ragazze della Ginnastica Triestina che tra le mura amiche hanno avuto la meglio della coriacea Polisportiva Casarsa.
La squadra friulana, dopo con una serie di sconfitte di misura (anche contro squadre di alta classifica), si è  presentata all’Allianz Dome con l’intento di ritrovare la vittoria che desse soprattutto morale alla squadra.
Dall’altra parte la squadra di Jogan (senza Bossi e Tobou) usciva da una settimana difficile, con acciacchi e malesseri di vario tipo, dove più di qualche giocatrice si è presentata alla partita non al massimo della forma.
Il primo quarto è però un monologo biancoblù, dove Zannelli (buona la sua partita) e compagne giocano bene su entrambe le metà campo e, con Mervich in grande spolvero, chiudono il quarto su un ottimo 19:10.
Nel secondo quarto le ospiti iniziano a difendere a zona a tutto campo (e continueranno a farlo per i restanti 30’) e, fra palle perse ingenuamente, infrazioni di passi e falli fischiati (alcuni anche molto dubbi) dagli arbitri, per padrone di casa scende il buio. Casarsa approfitta di questo appannaggio della Ginnastica e, dopo un parziale di 17:2, va addirittura sul +5. Per fortuna le nostre mule, dopo questi 7’ di totale black out, si riprendono e con un controparziale di 9:2 ristabiliscono il vantaggio andando a riposo sul 31:30 (bel canestro della Prodan allo scadere).
Nel secondo quarto le biancoblù rientrano con lo spirito del primo quarto e, con una Cigliani motivata al massimo (questa volta vero leader della squadra), non mollano più il vantaggio fino alla fine, chiudendo di fatto il match a 2’ dalla fine (55:44).
Con questa vittoria è stato fatto un passo decisivo (manca solo la matematica) verso la qualificazione alla Poule promozione. 
 
 
Giants Basket Marghera - OMA Basket Trieste 95-32
(26-8;46-17;76-24)
Giants Basket Marghera: Biasiolo 3, Scarpa, Tasca 17, Castria 4, Fedorenko 15, Luraschi 8, Galdiolo, Zennaro 16, Botter 14, Colorio, Coccato 6, Merlini 12. All.: Nicolini
OMA Basket Trieste: Berardi 11, Giorgesi E. 2, Cristofaro 4, Tushja 3, Giorgesi L., Bassi 8, Zancotti 2, Giacomello 2. All.: Tremul 
 
Turno di campionato che si è dimostrato totalmente avaro di soddisfazioni per l'OMA che, largamente incompleta (out Kirberg, Quadarella e Surz), ha ben poco potuto fare dinanzi alla corazzata Marghera la quale sin dall'inizio, complice anche una buona percentuale al tiro (soprattutto dalla lunga distanza), ha espresso sul parquet la propria qualità sia tecnica che fisica.
L'avvio di gara è tutto nelle mani delle venete che da subito prendono il sopravvento (7-0 al 2'), accorcia Bassi (7-2 al 2'), ma la formazione di coach Nicolini sale in cattedra con un parziale di 6-0 utile a provare la fuga (13-2 al 5') mitigata solo in parte dalla tripla di Berardi (13-5 al 5') prima di una nuova accelerata (23-5 al 7') buona a chiudere la prima frazione sul +18 (26-8).
Nel secondo quarto la sostanza non cambia: due triple consecutive di Federenko (34-9 al 12') producono un divario praticamente incolmabile per le triestine che, continuando a litigare con il ferro, perdono ulteriore contatto sull'avversaria abile ad approfittarne per accelerare l'intensità di gioco che le consente di andare all'intervallo lungo avanti di 29 lunghezze (46-17 al 30').
Il monologo prosegue pure nei due rimanenti quarti, Marghera controlla senza patemi una gara dove le triestine hanno pagato non poco la panchina corta dovuta alle diverse assenze. Dopo la pausa di campionato l'OMA ritornerà nuovamente in campo ospitando domenica 12 febbraio (palla a 2 fissata alle ore 18) tra le mura amiche della "Don Milani" la Reyer Venezia.
Parole chiave: Trieste