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Solo qualche buon sprazzo per la Pallacanestro Trieste, Venezia passa agevolmente al Dome

Terza sconfitta su tre per la Pallacanestro Trieste in questo inizio di campionato, contro Venezia figlia dei primi due quarti alquanto deficitari. Anche se poi però andando a vedere i numeri di quei 20’ si vede di quanto sia stata Venezia precisissima con il tiro da tre: 9/12. Una Trieste ad ogn...
 |  Redazione sport  |  Basket
Curiosa immagine, Spencer sembra non voler intralciare il veneziano Watt

Terza sconfitta su tre per la Pallacanestro Trieste in questo inizio di campionato, contro Venezia figlia dei primi due quarti alquanto deficitari. Anche se poi però andando a vedere i numeri di quei 20’ si vede di quanto sia stata Venezia precisissima con il tiro da tre: 9/12. Una Trieste ad ogni modo impotente. Poi una riscossa nel terzo quarto e nel quarto con degli avvicinamenti ma sempre illusori perché l’Umana quando si è sentita il fiato quasi sul collo ha accelerato con delle triple. Risultato insomma mai in discussione. Sabato prossimo altra gara dura con l’arrivo al Dome di Tortona. Non resta che sperare nella nuova proprietà che, da voci più che fondate, sembra sia in arrivo se non addiritura con la trattativa già conclusa.

 

Partenza da incubo per Trieste che in 1’03” si trova già sullo 0-8 con le due triple iniziali di Willis e di Freeman e il canestro di Willis che ruba palla e va a schiacciare. I padroni di casa si sbloccano dopo 2’31” con Bartley. Davis da tre per il 5-8. Ma è solo un’illusione. Replicano subito dalla parte opposta, sempre da oltre l’arco, Freeman, Bramos e Willis: 5-17. Trieste resta indietro, Spencer firma il 9-11 a meno 2’52”. Bomba di Granger sulla sirena: 15-29.

 

Bossi infila due liberi ad inizio secondo quarto. Spissu da tre, De Nicolao con un 2+1 e Tessitori per il 17-37: meno 20 dopo neanche 3’. Ancora Spissu dalla distanza: 21-42. Anche Gaines da tre: 26-44. E’ il momento di Vildera che si sbatte in attacco, un 2+1 e due canestri per il 33-48. Coach Legovich però inspiegabilmente (due falli) lo toglie dal parquet. De Nicolao colpisce subito con una bomba: 33-51. Squadre all’intervallo lungo sul 35-55. Per Venezia addiritura 9/12 da oltre l’arco, per Trieste invece un desolante 2/8. La differenza tra le due squadre è tutta qua perché da due entrambe le squadre tirano con un 12/22.

 

Nel terzo quarto Trieste lotta e dà il meglio di se stessa, cuore e pressing, arrivando sino al meno 9: 54-63. Poi De Nicolao colpisce da tre: 54-66. A bersaglio di seguito Vildera, Willis e De Nicolao prima della bomba di Granger: 56-73. L’ultimo canestro della frazione è di Bossi: 58-73 e formazioni all’ultimo riposo.

 

De Nicolao apre il quarto con una tripla: 58-76. Parziale di 6-0 per i giuliani (4 Gaines e 2 Deangeli): 68-80 a meno 5’37”. Ma Venezia con due triple di fila rimette le cose a posto: Bramos e Granger per il 68-86 con 4’ e mezzo ancora da giocare. Risultato dunque in cassaforte. Finisce 78-95.

 

Il tabellino.

 

PALLACANESTRO TRIESTE   78

UMANA REYER VENEZIA        95

(15-29; 20-26; 23-18; 20-22)

PALLACANESTRO TRIESTE: Gaines 14, Pacher 13, Bossi 4, Davis 13, Spencer 8, Ius ne, Deangeli 4, Campogrande 3, Vildera 13, Bartley 6. All. Legovich.

UMANA REYER VENEZIA: Spissu 8, Tessitori 6, Freeman 6, Bramos 13, Sima 2, De Nicolao 14, Granger 11, Chillo ne, Brooks 2, Willis 16, Chappell ne, Watt 17. All. De Raffaele.

Note.

Tiri da 2: Trieste 26/45, Venezia 22/37

Tiri da 3: Trieste 4/14, Venezia 15/29

Tiri liberi: Trieste 14/17, Venezia 6/8

Rimbalzi: Trieste 31, Venezia 28

Parole chiave: Trieste