Il Ruggito del Leone, ko contro il Galatasaray: "Squadra ritrovata, tanti i rimpianti"
Grande match al Pala Rubini per il debutto casalingo europeo della nostra Pallacanestro Trieste di fronte al Galatasaray, squadrone turco finalista in BCL lo scorso torneo. Abbiamo perso (90 a 91) ma abbiamo combattuto con intensità fino ad avere in mano la palla della vittoria.
I rimpianti…
| Redazione sport | Basket
Vittorio Leone durante la gara
Grande match al Pala Rubini per il debutto casalingo europeo della nostra Pallacanestro Trieste di fronte al Galatasaray, squadrone turco finalista in BCL lo scorso torneo. Abbiamo perso (90 a 91) ma abbiamo combattuto con intensità fino ad avere in mano la palla della vittoria.
I rimpianti sono tanti, a cominciare dall'ultimo rimbalzo concesso a Gillespie che lo ha convertito a canestro riportando avanti i suoi dopo che una prodezza di Uthoff da tre punti ci aveva portato sul 90 a 89 e mancavano meno di 30" alla fine.
Un altro rimpianto è la scelta dell'ultima azione a 9" dal termine con Ramsey che aveva 1 su 4 da tre punti e invece di penetrare (la sua specialità) ha tirato la bomba finita sul ferro.
Un altro è il primo quarto, nel quale abbiamo realizzato 2 tiri su 10 da due punti (loro 6 su 9) il che ha indirizzato la gara in un inseguimento affannoso e stancante anche mentalmente, e ogni volta ci avvicinavamo loro ti allungavano. Sembrava la fotocopia della partita con Trapani, anche se con i siciliani noi avessimo giocato come contro i turchi, son certo che l'avremmo vinta.
Nel terzo quarto un parziale di 29 a 21 ci riportava a contatto grazie ai tiri liberi (con i turchi in bonus per 6'40") e per la percentuale nei tiri da due punti (5 su 7 e sarà 5 su 8 nell'ultimo quarto). Da sempre dico che le partite le vinci con i tiri da due e guarda caso il Galatasaray ha chiuso con un eloquente 28 su 54 contro il nostro 18 su 37.
Resta il fatto che con 10 su 15 da due nel secondo tempo stavamo per vincerla.
A fine terzo periodo, inoltre, avevamo già 5 uomini in doppia cifra, cosa non da poco.
Ultimo quarto sulle solite montagne russe: 6 a 2 per noi in 2'30" e testa avanti per la prima volta, poi loro hanno piazzato un contro break di 7 a 2 e da lì punto a punto fino al finale descritto (anche se a meno 2'30" loro erano a +5).
Io ho visto un'altra squadra, anzi finalmente una squadra. Compatta, non più slegata e individualista, migliorata in difesa e fisicamente tosta. Uomini spenti si sono riaccesi (memorabile Toscano a canestro 1 contro 3, spettacolo puro e cmq JTA ha mostrato tutta la classe, giocando anche da playmaker, e la sua debordanza fisica nonché il feeling coi tifosi).
Uthoff è tornato, Brooks anche. Peccato che Uthoff non conosca il pitturato né il tiro ravvicinato (da due punti intendo).
Candussi che aveva visto le streghe contro l'armadio Yasar è lentamente risorto e Mady Sissoko "super stella" ha piazzato 18 punti con 5 su 8 al tiro e 8 su 8 nei personali più 12 rimbalzi. Abbiamo un centro vero e importante dopo anni....unico pensiero (a parte gli infortuni) è il minutaggio: si potrebbe portarlo attorno ai 30' ? (per la cronaca, Cummings 32' Palmer 30' e White 29').
In tutta questa beatitudine c'è la giornata nera delle combo-guard: Ruzzier 0 su 4, Moretti 0 su 5 e Ross 5 su 12 (ma 1 su 6 da due punti).
Le note super positive vengono di nuovo dai tiri liberi (21 su 24) e dalle palle perse: solo 6 !!! (di cui 3 da Ross).
Ecco, archiviamo con una punta di delusione per non aver vinto ma con la soddisfazione di una squadra ritrovata, nei singoli e nel gioco.
Se saremo quelli visti coi turchi, sabato con la Reyer ce la potremo giocare e chissà...
VITTORIO LEONE
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