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Il Ruggito del Leone, Pallac. Trieste battuta da Trapani: "Male l'approccio, difesa da sistemare"

Eccoci qua, la nuova stagione è cominciata in un' atmosfera di festa con il PalaRubini quasi pieno e con due tifoserie correttissime (magari fosse sempre così), è mancata soltanto la vittoria nella sfida tosta contro Trapani persa 87 a 91.  Diciamo subito che la sconfitta è meritata, siamo st…
 |  Redazione sport  |  Basket
Vittorio Leone durante la gara
Eccoci qua, la nuova stagione è cominciata in un' atmosfera di festa con il PalaRubini quasi pieno e con due tifoserie correttissime (magari fosse sempre così), è mancata soltanto la vittoria nella sfida tosta contro Trapani persa 87 a 91. 
Diciamo subito che la sconfitta è meritata, siamo stati sotto tutta la gara eppure resta un amaro in bocca e la certezza di averla gettata al vento quando tutta l'inerzia era passata dalla nostra parte, 
Le ultime due rimesse dopo i time out (evidentemente mal gestiti) nei secondi finali del match sono state sanguinose palle perse che ci hanno fermato dopo un parziale di 14 a 1 a metà circa dell'ultimo periodo.
Dispiace, anche perchè l'avvio di campionato per noi con le sfide ravvicinate che ci attendono è da far tremare le vene ai polsi per cui quando si può vincere non si deve rinunciare a mettere punti in saccoccia.
La partita l'abbiamo approcciata male, contratti e molli in difesa (abbiamo subito 13 canestri su 17 tentativi nel primo periodo, il nostro pitturato era terra di conquista e in attacco siamo stati bloccati da un pressing a tutto campo del quale non abbiamo trovato il bandolo per liberarcene con il risultato di soli 6 canestri su 16 tentativi. Per inquadrare la situazione basta guardare ai falli: noi solo uno commesso, loro ben 6, segnale di una difesa asfissiante.
Nel secondo quarto le cose sono cambiate radicalmente: 9 su 16 al tiro per noi e 6 su 14 per loro con 12 falli commessi da noi e solo 3 dagli avversari, però tutto questo non è servito per raggiungerli, il primo tempo lo abbiamo chiuso a meno 5. Nel terzo quarto Trapani è di nuovo scappata via con un fondamentale 9 su 15 al tiro, ma nonostante tutto li avevamo raggiunti nel finale e in tre occasioni ci siamo trovati a meno uno con palla in mano, ma si sa che quando insegui per 35/38 minuti, alla fine lo stress e il dispendio di energie (non solo fisiche) presentano il conto, nel nostro caso è mancata lucidità.
Guardando i numeri, si nota che ancora una volta subiamo più di 90 punti (dall'inizio delle amichevoli) e che ci portiamo in eredità dallo scorso torneo l'abbondanza di palle perse e la bassa percentuale nei tiri liberi. Difesa da sistemare con urgenza e più attenzione e meno frenesia nei giochi di attacco. Gonzalez ha da lavorare ma deve farlo in fretta.
Coach Repesa ha effettuato strane rotazioni Hurt ha giocato solo nel secondo periodo realizzando 4 tiri su 5 tentativi in otto minuti facendo il bello e il brutto tempo nel pitturato. Petruccelli ha messo dentro 5 tiri su 7 tentativi nell'ultimo quarto in 7 minuti mettendo a tacere tutti i nostri tentativi di recupero e Allen ha firmato un ottimo 9 su 15 al tiro.
Le prestazioni dei nostri invece sono state a corrente alternata, belle cose (spettacolare una discesa a canestro di Ramsey con assistenza per Brown) e passaggi a vuoto. Cambi allenatore ma le caratteristiche dei giocatori rimangono le stesse: Ross che palleggia e palleggia poi fa cose magiche ma anche mezzi disastri (3 su 8 al tiro e 4 palle perse). Ruzzier che fa girare la squadra al meglio e stavolta con un buon 4 su 5 al tiro. Toscano modesto al tiro (33%) ha perso tre palloni per passi in partenza (eredità americana da dimenticare al più presto). Uthoff benino in difesa ma impreciso al tiro 3 su 8). Brown, Brooks e Moretti seppur con modalità diverse poco dentro la partita. Candussi (per bocca di Gonzalez in sala stampa) completamente fuori dal match (scelta tecnica). I migliori alla fine Ramsey con 7 su 17 al tiro ma col 43% da tre punti e Sissoko, lento a entrare in partita ma poi quasi perfetto per tempismo, presenza a rimbalzo e precisione al tiro. MVP della gara con 6 su 7 al tiro e doppia doppia con 16 punti e 11 rimbalzi più la ciliegina di 4 su 4 nei personali. Tutto in solo 25 minuti ma Gonzalez è stato categorico nel limitare il suo minutaggio (giustamente conservativo).
La partita ha mostrato un gioco veloce, con ripetuti attacchi al ferro e buoni giri di palla ma anche troppe falle in difesa, si sono viste autostrade per Petruccelli, Ford, Hurt.
Adesso nemmeno il tempo di elaborare la sconfitta che ci attende il debutto dopo un quarto di secolo in BCL, stimolante giro di giostra in Europa (per adesso Germania, Turchia e Bosnia).
Martedì si va a Wurzburg per sorprendere e vincere, o no? Ma sì, ci crediamo. 
 
VITTORIO LEONE
Parole chiave: Trieste