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Il Ruggito del Leone, a Brescia gara-3: "Pallac. Trieste da spumeggiante a molle, arbitraggio subdolo"

Brescia supera Trieste (80 a 70) sul neutro di Treviso in gara -3 della serie di play-off. È stata una partita che ha tanto da dire, in primis è stata una battaglia con colpi proibiti ben tollerati dalla terna arbitrale, una delle peggiori di tutta la stagione. Ma andiamo per ordine. A poche or...
 |  Redazione sport  |  Basket
Vittorio Leone prima dell'inizio della gara

Brescia supera Trieste (80 a 70) sul neutro di Treviso in gara -3 della serie di play-off. È stata una partita che ha tanto da dire, in primis è stata una battaglia con colpi proibiti ben tollerati dalla terna arbitrale, una delle peggiori di tutta la stagione.

Ma andiamo per ordine.
A poche ore dalla palla a due arriva la notizia dell'assenza di Colby Ross: rinuncia nell'ambito delle scelte nelle rotazioni o infortunio (come asserito dalla Società?) forse lo sapremo sabato in gara -4, in campo Sean McDermott.
Primo quarto come da me auspicato, un gioco spumeggiante, forse il migliore della stagione e Brescia messa sotto per 23 a 11 (8 su 13 dal campo per noi e 5 su 17 per i lombardi, in particolare 4 su 8 nelle triple per noi e 1 su 10 per loro). Nel secondo quarto abbiamo mantenuto i 12 punti di margine con 16 su 31 dal campo contro l'11 su 31 di Brescia. 41 a 29 per noi (da notare che dopo 2'18" del terzo quarto eravamo avanti 31 a 13). 
Nel secondo tempo si è ribaltato l'andamento della gara, noi molli e Brescia con la bava alla bocca, difesa aggressiva altissima, mani addosso (tollerate troppo) e in 1'10" parziale di 0 a 10 firmato Della Valle. È iniziata quindi un'altra partita che a fine terzo quarto vedeva in pratica la parità (57 a 56 per la Germani grazie a una tripla di Cournooh sulla sirena) merito soprattutto della differenza nei tiri liberi (15 su 18 per Brescia e 5 su 8 per noi). Ma le nostre percentuali erano ancora vincenti (49% contro 35%) poi è arrivato l'ultimo quarto dove il nervosismo l'ha fatto da padrone (Brown espulso ma a risultato compromesso) e punteggio dell'ultimo periodo 14 a 23. Alla fine Brescia ha realizzato 26 centri su 67 tentativi e noi 27 centri su 57 tentativi. Non ho i dati alla mano però penso che 57 tiri in una partita sia il nostro minimo stagionale. I tiri liberi ci hanno condannato (8 su 12 per noi e 21 su 26 per loro, di cui 9 su 11 per Della Valle).
Dopo 2' del quarto periodo la squadra è totalmente deragliata, tranne Markel Brown che a tratti sembrava un extraterrestre e infatti hanno pensato bene a innervosirlo fino all'espulsione. Palle perse a volontà, 7 solo nell'ultimo quarto dopo 5 in tutto il primo tempo (Brescia solo 6 in tutta la partità). Poco da aggiungere, i numeri nel basket spiegano tutto, è bastato abbassare la percentuale nelle triple (e loro aumentarla) per indirizzare la gara.
Gara dai due volti dicevo, prestazioni dei singoli dai due volti. Johnson subito caricato di due falli (uno discutibile) e poi poco utilizzato (sarà 1 su 1 al tiro). Ruzzier dopo un inizio siderale si è spento (4 su 10), Valentine meglio in difesa ma al tiro solo un misero 3 su 12 (0 su 4 nelle triple e poi 5 palle perse). McDemott immacolato 3 su 3 nelle bombe) ma come sempre gioca poco e tira meno. Uthoff e Brooks così così con quest'ultimo lentamente spentosi. 
Brown nettamente il migliore (3 su 6 da tre punti e 4 su 6 da due anche se stranamente all'asciutto nei tiri liberi e solo come aggiuntivi ne avrebbe meritato 3 o 4).
Un ultimo discorso sui lunghi. Candussi e Johnson (mi riservo Kelley appena arrivato ma saremo là vicino) a volte fanno buone partite persino ottime, ma sottolineo a volte. Per me contro certe tipologie di giocatori e nelle dure bagarre dei pitturati nel complesso sono in difficoltà e non sono ripetitivi e continui nel livello delle buone performance; con avversari di media taglia vanno a nozze con giocatori di maggiore stazza e qualità soffrono.
Arbitri: non ne parlo quasi mai, ma in questa gara -3 Rossi e soprattutto Perciavalle hanno arbitrato le due squadre con metri diversi. Spesso ci lamentiamo e insorgiamo a ragione per arbitraggi come quello di Lanzarini (quello della bottiglietta) e invece sono molto più sottilmente dannosi gli arbitraggi come quello appena visto contro la Germani. Subdolo, sotto traccia, ma velenoso e deleterio.
Adesso ci aspetta gara -4 al PalaRubini. La serenità nell'affrontarla l'avrà Brescia, vediamo di che pasta sono fatti i nostri in un match da dentro o fuori.
 
VITTORIO LEONE 
Parole chiave: Trieste
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