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Pallacanestro Trieste, squalificato il campo per 2 giornate

A seguito delle intermperanze dei tifosi durante Pallacanestro Trieste-Trento il giudice sportivo ha squalificato per due giornate il campo di Valmaura. A Trieste insomma per questa stagione c'è dunque la possibilità di non vedere più basket. Al termine della fase regolare mancano infatti tre gio...
 |  Redazione sport  |  Basket
Una parte dei tifosi durante Pallacanestro Trieste-Trento

A seguito delle intermperanze dei tifosi durante Pallacanestro Trieste-Trento il giudice sportivo ha squalificato per due giornate il campo di Valmaura. A Trieste insomma per questa stagione c'è dunque la possibilità di non vedere più basket. Al termine della fase regolare mancano infatti tre giornate, i ragazzi di Christian saranno impegnati ora in una doppia trasferta, prima a Cremona (ufficialmente sabato sera ma la data potrebbe slittare a causa dei funerali di Papa Francesco) e poi a Varese, quindi in casa contro Sassari. 

Ora cosa succederà? Se la Pallacanestro Trieste dovesse presentare ricorso ed essere accolto, o anche parzialmente, la squalifica andrebbe tolta o ridotta ad una giornata, in quel caso con un solo turno di squalifica si potrebbe commutarla in ammenda e giocare quindi al PalaTrieste contro Sassari e di conseguenza nel primo turno dei play-off (le prime due le giocherà fuori casa e la terza in casa, eventualmente anche la quarta). Se invece l'eventuale ricorso verrebbe rigettato, allora dovrà per forza giocare due partite in campo neutro. 

Il gesto dei tifosi biancorossi che hanno lanciato degli oggetti in campo va sicuramente condannato, per colpa di queste persone ora ci rimettono gli altri 6000 e soprattutto la società che potrebbe vedersi privata di due incassi da sold-out dal punto di vista monetario e anche dal punto di vista sportivo se dovesse giocare due partite importanti lontano da casa. Va ricordato che i tifosi triestini erano furibondi per alcune decisioni arbitrali del trio in grigio, capitanato da quel Lanzarini che già nella stessa sfida di Coppa Italia l'aveva indirizzata verso i trentini. Il medesimo Lanzarini poi, oltre a varie decisioni da cerchietto rosso, in quest'ultima gara si era reso protagonista di un episodio clamoroso sul finire della stessa con un lunghissimo time-out permesso a Trento quando invece Trieste era stata invitata e fatta accomodare sul parquet nel tempo corretto. In tutti i campi purtroppo si evidenzia la scarsità della classe arbitrale ed essendo la pallacanestro uno sport che spesso si gioca punto a punto e che la differenza è minima, ogni decisione sbagliata degli arbitri può influire tantissimo sull'esito finale. Sia guardando in alto come la qualificazione ai play-off e ad una coppa europea che guardando in basso dove per un niente ci si può salvare o essere retrocessi.

 

Questa la nota federale sulla squalifica.

PALLACANESTRO TRIESTE 2004. Squalifica del campo di gioco per 2 gare per offese, collettive e frequenti, nei confronti degli arbitri, per lancio di oggetti non contundenti (palle e aeroplanini di carta, bottigliette di plastica vuote) e contundenti (monete, bottigliette piene d’acqua), collettive e frequenti, non colpendo e colpendo: in una occasione un arbitro veniva colpito ad una gamba, senza danno, da una bottiglietta piena di acqua, fatto che provocava la temporanea sospensione della gara per alcuni minuti [art. 27,3 RG,art. 27,4bd RG rec., art. 24,4 RG,art. 27,7bd RG rec., art. 24,4 RG, art. 27,11bd RG rec., art. 24,4 RG, art. 28,1 RG]

Parole chiave: Trieste
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