La notizia è arrivata oggi pomeriggio e decisamente inaspettata: Juan Fernandez lascia la squadra e torna in Argentina per motivi personali per un periodo di tempo non definito. C’è insomma la sensazione che l’addio possa essere definitivo.
“Ci sono momenti nella vita in cui le scelte personali sono più pressanti di quelle lavorative e sportive, e oggi il nostro compito nei confronti di Juan è quello di accettare le sue scelte portando per le stesse il massimo rispetto. Juan Fernandez è protagonista di tutte le pagine importanti degli ultimi cinque anni e della nostra storia presente: l’amicizia, la stima e l’affetto nei suoi confronti rimangono scolpite nella pietra, indipendentemente da cosa ci riservi il futuro”, ha commentato Mario Ghiacci, che ha sottolineato come “la mia priorità oggi è quella di far sentire al nostro giocatore il massimo affetto e supporto”.
Domenica sera, subito dopo la vittoria contro Pesaro, si era presentato in sala stampa per commentare la partita. “Personalmente - aveva detto - oggi mi sono sentito meglio fisicamente, sicuramente in crescita. Con Reggio Emilia ho fatto fatica anche perché io e Banks avevamo solo due allenamenti di gruppo nelle gambe”.
Appena resa nota la notizia sui social è emerso tutto il dispiacere dei tifosi triestini, sia per il problema (naturalmente sconosciuto per la privacy) personale del Lobito che anche per la perdita dal punto di vista dell’apporto alla squadra. Anche se in questi mesi Fernandez non era ben messo fisicamente e spesso nervoso, era comunque un giocatore in grado di fare delle cose importanti sul parquet contribuendo alle vittorie della squadra. Fatto importante era anche che risultava come giocatore italiano. Starà ora alla società valutare l’eventuale sostituto, anche se ovviamente di play nostrani validi in giro sul mercato non ce ne sono molti e nel caso costerebbero non poco.
