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Il Ruggito del Leone, Pall. Trieste ancora corsara contro Cantù: "Siamo stati più squadra per tutti i 40 minuti"

Ci siamo ripetuti, ancora più solidi e cazzuti che in gara -1, abbiamo sbancato Desio (73-83) per solidità mentale, autorità, freddezza e applicazione difensiva. Abbiamo portato la serie sul 2 a 0 per noi ed è superfluo dire che lunedì prossimo avremo un match ball che pochi immaginavano e per q...
 |  Redazione sport  |  Basket
Vittorio Leone

Ci siamo ripetuti, ancora più solidi e cazzuti che in gara -1, abbiamo sbancato Desio (73-83) per solidità mentale, autorità, freddezza e applicazione difensiva.

Abbiamo portato la serie sul 2 a 0 per noi ed è superfluo dire che lunedì prossimo avremo un match ball che pochi immaginavano e per questo ancora più bello. 
Trieste ha vinto cominciando di nuovo con personalità la partita con un ottimo Ruzzier e un Reyes difensore spietato doppiando Cantù a fine primo quarto (12 a 24), in evidenza Vildera e Menalo, sia in attacco che in difesa. Poi nel secondo quarto Cantù si è avvicinata lentamente ma inesorabilmente complici un Filloy non entrato in partita e Bossi da dimenticare. Primo tempo concluso in vantaggio 39 a 35 ma subendo ben 23 punti nel secondo periodo.
Stavolta però il terzo quarto è iniziato con grande intensità e abbiamo sempre tenuto Cantù sotto seppure a ridosso, poi nel finale il quintetto perfetto ha portato in porto la vittoria grazie a difese mostruose e soluzioni in attacco a volte estemporanee ma sempre efficaci. Cantù aveva ritrovato Moraschini e in parte Baldi Rossi ma noi siamo stati più squadra per tutti i 40 minuti.
Trieste ha ritrovato in questi playoff i suoi campioni che in estate ci avevano fatto dire "siamo superiori" e cioè Ruzzier, Reyes, Filloy, Vildera e Candussi che stanno concludendo in crescendo. Reyes è stato monumentale, il loro peggior incubo, se lo sogneranno la notte quel suo incedere a volte caracollante ma estremamente mortifero. 32 punti di cui 22 nel secondo tempo, 6 su 11 da due e 5 su 7 nelle triple più 8 rimbalzi: un trascinatore e un grande anche in difesa dove riesce sempre a pagare pochi falli. Fenomeno. 
Grande gestioni delle rotazioni (poche) da parte del coach, quanto sembrano lontani i tempi della "danza dei cambi" dove i giocatori entravano e uscivano con continuità.... 
Tre giocatori con oltre 35 minuti, altri 2 oltre i 31 minuti, spremuti ma vincenti. 
Un occhio ai numeri: abbiamo tirato 7 volte più di Cantù frutto di un saldo rimbalzi offensivi pari proprio a 7, una regola. Stessi numeri di Cantù nel tiro da due punti lo sbilancio è nelle triple dove abbiamo tirato col 35% contro il 30% di Cantù. 
Brooks deficitario nel tiro da tre punti ma una spina nel fianco della difesa canturina. Menalo bello da vedere e utilissimo, non lo mollerei, né che sia serie A né che sia ...non lo dico.
Filloy polveri bagnate ma ancora una volta allenatore in campo e autore dei canestri che ti ammazzano.
Candussi grande da 3 punti, mobile e dinamico, intelligente.
Vildera, un lottatore sempre nella mischia a volte fa errori assurdi ma uno così lo vorrei sempre in squadra.
E Michele Ruzzier, anche lui con poveri bagnate ma immenso per regia, letture del gioco e personalità.
Devo dire altro?
Beh, siamo a 40 minuti da una promozione fantastica, dopo 8 vittorie tutte legittime e convincenti nei playoff giochiamo il match point al PalaRubini, non credo lo sprecheremo, se dovesse succedere ce ne sarà ancora uno.
Intanto pensiamo a gara -3 e che sia festa.
 
VITTORIO LEONE
Parole chiave: Trieste