Sarà l’Acqua San Bernardo Cantù l’avversaria della Pallacanestro Trieste nella finale play-off che varrà la promozione in serie A. La squadra lombarda infatti ha espugnato il Carnera battendo l’Apu Udine in gara-4 chiudendo così la serie sul 3-1.
Le date degli scontri dovranno essere comunicate, si sa di certo che non saranno quelle prestabilite perché i famosi concerti previsti al Rocco, dopo aver fatto imbufalire il popolo dell’Unione con la prospettiva di giocare le eventuali partite decisive dei play-off a Fontanafredda, cosa poi non avvenuta per l’uscita di scena della Triestina contro il Benevento, ecco che quello di Max Pezzali del 9 di giugno ha costretto a stravolgere il tutto. Non è possibile infatti avere in contemporanea due eventi a così breve distanza. Alla politica triestina insomma continuano a fischiare le orecchie.
Tornando a Cantù, l’ha spuntata ai supplementari dopo aver condotto per tutta la gara con un vantaggio anche di dieci punti. Nell’ultimo quarto poi il recupero e il sorpasso di Udine che v a più sei a meno 2’40” ma in 50” Baldi Rossi trova due triple: 74-74. Di Alibegovic da sotto sulla sirena il canestro dei supplementari. Nell’overtime botta e risposta da tre fra Nikolic, Caroti, Hickey e Alibegovic da tre: 84-84. Cantù va a più quattro e mentiene sino alla fine il vantaggio(89-92) con Udine che perde palla in attacco a pochi secondi dalla fine.
Cantù squadra tosta e forte fisicamente. Occhio al play Hickey, al lungo Young, a Moraschini e ai vari Bucarelli, Nikolic, Baldi Rossi e Burns.
