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Il Ruggito del Leone, fantastica Pall. Trieste a Forlì: "Qualità e attributi. Christian lucido"

Non è facile trovare le parole giuste per incensare una Pallacanestro Trieste fantastica, in questa gara -2 contro Forlì, stravinta (91-76), ho visto quella squadra che pensavo di vedere da ottobre in poi, un team predestinato a disputare un campionato da padroni, così non è stato e abbiamo visto...
 |  Redazione sport  |  Basket
Vittorio Leone
Non è facile trovare le parole giuste per incensare una Pallacanestro Trieste fantastica, in questa gara -2 contro Forlì, stravinta (91-76), ho visto quella squadra che pensavo di vedere da ottobre in poi, un team predestinato a disputare un campionato da padroni, così non è stato e abbiamo visto partite orribili, ma siccome contano solo i playoff, importante è vincere adesso e vincerle tutte, certo con Forlì la serie non è chiusa ma vedo molto difficile perderne due al PalaRubini tra venerdì e domenica..
La sensazione che più mi rimane addosso dopo queste prime 5 gare dei playoff è quella di una squadra che sa quello che vuole e come ottenerlo, con sicurezza, solidità mentale e qualità.
Tirare una conclusione in meno di Forlì e 3 personali in meno vincendo di 15 significa che li hai costretti a tirare male e che hai fatto canestro con percentuali eccellenti, quelle che ti fanno vincere. 61% da due punti e 46% nelle triple sono numeri che parlano da soli, mancano all'appello solo i tiri liberi dove i nostri tre lunghi hanno prodotto un terribile 3 su 11 complessivo che poteva anche costare caro, per fortuna Forlì ha fatto poco meglio in questo fondamentale.
La difesa è stata arcigna ma dispendiosa però le condizioni fisiche in particolare di Ruzzier e Brooks ma anche di Candussi e la "garra" di Reyes ne garantiscono la piena affidabilità.
In definitiva abbiamo patito il solo Zampini (ottimo prospetto) che non poteva ripetere la partita da "virgola" di gara -1 e che oltre al bottino dal campo si è procurato ben 13 tiri liberi (10 realizzati). per uno score di 25 punti complessivi.
Noi abbiamo messo a referto la bellezza di 60 punti ben distribuiti tra Ruzzier (20 punti) Reyes (19 punti) e Brooks (21 punti) che non poteva ripetere l'asfittica performance di gara -1. A livello realizzativo manca solo Filloy (0 su 6 da tre punti) ma sono sicuro che risponderà presente se andremo in finale-
Anche in questa partita abbiamo vissuto la consueta "bambola" stavolta a inizio ultimo quarto dove abbiamo fatto canestro dal campo appena dopo 4 minuti nei quali Forlì si è avvicinata, ma qua sono venuti fuori i nostri attributi e difendendo alla grande abbiamo spento i romagnoli che comunque avevano speso energie infinite nel rincorrerci.
Negli ultimi 6 minuti abbiamo realizzato 19 punti e tutti a casa.
Non parlo mai di arbitri, questa volta dico che non ci possiamo lamentare anche se a mio parere hanno fatto errori evidenti nelle due metà campo, nel saldo però ne siamo venuti fuori bene.
Dei singoli ho già detto qualcosa, il 5 su 10 nelle bombe di Brooks come il 4 su 6 di Michele e il 3 su 4 di Reyes sono sinfonia, gli anelli deboli li conosciamo ma anche loro portano bei mattoni alla costruzione di un finale di stagione da urlo.
Un pensiero anche a Jamion Christian, mi ricordo il tourbillon di cambi di inizio stagione, la gestione squilibrata delle gare, le esasperazioni nei tiri dall'arco adesso mostra una notevole lucidità, chissà da dove è arrivata l'illuminazione (una piccola personale idea ce l'ho, ne riparleremo a tempo debito).
Cinque vittorie di fila di cui 4 in trasferta, tutte autoritarie e tutte stando sempre avanti nel punteggio senza sbandamenti o cedimenti importanti
Tutto può succedere, si parla sempre di sport, ma venerdì prossimo non credo che saremo tanto diversi da quelli visti finora a Forlì.
Solo 72 ore e lo sapremo.
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VITTORIO LEONE
Parole chiave: Trieste