Vittoria netta alla Coppa Montes di ciclismo. Lo sloveno Jakob Omrzel, già indicato come il nuovo Pogacar dopo aver vinto lo scorso anno il campionato nazionale sloveno e (soprattutto due settimane fa) una delle classiche più prestigiose come la Parigi-Roubaix Juniores, ha messo le mani di forza sulla 69ma della tradizionale corsa della Liberazione con partenza da Staranzano e arrivo a Monfalcone.
Questa volta non c'è stato bisogno della volata come nel 2023 quando vinse lo slovacco Novak. In realtà una volata c’è stata, ma per la seconda piazza perchè il corridore dell'Adria Mobil si è reso protagonista di un'azione di prepotenza partita sul secondo gran premio di montagna di giornata (Monte San Michele). Un po' quello che aveva Andrea Bessega della Borgo Molino, ripreso però a meno di un chilometro dall'arrivo. Anche in questa circostanza Bessega si è messo in evidenza, l’unico a provare a stoppare l'allungo di Omrzel a San Martino del Carso, ma senza esito. Troppo agile e potente la pedalata dello sloveno, che ha tenuto fede al pronostico nell'anno in cui la Coppa Montes aveva per la prima volta un testimonial d'oltreconfine a pochi mesi da Gorizia-Nova Gorica 2025, il professionista della Team Visma Jan Tratnik di Salcano. Il duello per l’argento è stato vinto da Garbi (Autozai-Contri) sul compagno di colori Magagnotto.
