Il Venjulia Rugby Trieste ha sfornato un altro resoconto dei suoi impegni….
Si ferma la corsa della Prima squadra (serie C nazionale), che esce sconfitta per 32 a 26 dal campo del Rugby Bassano 1976 dopo 80 minuti di gioco sempre in bilico, sul filo del punto a punto.
Nonostante una prova di grande carattere, la squadra di Metz, Kelemenic e Zornada non riesce però a espugnare il fortino del Bassano del Grappa, una squadra ostica che può contare su una mischia pesante e molto ben organizzata. Da segnalare l'ottima prova del triestino Nicolas Salles.
Trasferta amara per gli Under 18 giuliani in formazione con il Juvenilia, che sono tornati dalla trasferta di Villorba con una pesante sconfitta (passivo, di 64 a 5 in favore dei veneti), che appare sproporzionato rispetto al potenziale espresso dalle squadre in campo. La prima fase ha visto le due compagini confrontarsi alla pari con il Venjulia che non è riuscito a concretizzare le ripetute azioni offensive. Il punteggio, rimasto fermo sul 5 a 5 fino al 27esimo minuto del primo tempo, si è sbloccato con la seconda meta del Villorba Rugby 2. I triestini hanno accusato il colpo e sono andati all'intervallo sotto per 24 a 5. Nel secondo tempo i ragazzi degli allenatori Marzio Esposito, Piero Moradei e Luca Lattanzi non sono riusciti a produrre la reazione sperata, accumulando ulteriori punti di svantaggio. "Oltre a curare i consueti aspetti tecnico-tattici - commentano i coach - bisognerà lavorare sulla coesione del gruppo". Da segnalare l'esordio di Filippo Craglietto.
Il freddo non ha fermato la Festa del rugby di San Vito al Tagliamento, dove gli Under 8, Under 10 e Under 12 rossoneri hanno affrontato i coetanei dello Juvenilia Bagnaria Arsa, del Pordenone Rugby, del Maniago Rugby Club, del Pedemontana Livenza Rugby e del Rugby San Vito "Pantere".
Gli Under 14, in formazione con Juvenilia Bagnaria Arsa, REP Trieste RUGBY e Gorizia Rugby, sono usciti sconfitti dall'incontro con il Rugby Club Pasian di Prato. Prima frazione da dimenticare per i ragazzi allenati dai trainer Nonis, Del Ponte, Gabrielcic e Gregorat, che nella ripresa, pur non segnando alcuna meta, hanno fatto vedere un gioco più attento e un atteggiamento più combattivo.
