Notizie abbastanza buone per le giovanili del Venjulia Rugby Trieste e bilancio in attivo anche per la Prima squadra rossonera. Sul versante del vivaio, la formazione Under 16 - scesa in campo con una squadra mista Venjulia / Juvenilia - torna da Portogruaro con un successo per 29 a 14. Molto soddisfatti i tecnici per aver visto un gruppo di ragazzi convinti e concentrati, presenti su ogni pallone e attenti nella fase difensiva.
"Con qualche assenza importante nel pacchetto di mischia - spiegano -, siamo comunque riusciti a dominare la touche, scatenando in attacco il nostro punto di forza, rappresentato dai trequarti. Nel secondo tempo, tutta la squadra ha mantenuto il sangue freddo, riuscendo a non subire meta. Quello che è stato provato e registrato negli allenamenti - concludono -, si è poi visto in campo, a conferma del fatto che siamo sulla giusta strada. È un buon inizio di campionato che ci permette di guardare al prosieguo della stagione con ottimismo".
Fanno ben sperare anche le indicazioni che arrivano dalla compagine Under 14, nonostante la squadra formata da Venjulia, R.E.P. Trieste, Juvenilia e Gorizia sia uscita dal triangolare di Bagnaria Arsa con due sconfitte. Il lavoro svolto in settimana, infatti, sta dando i suoi frutti. Si vedono nettamente i miglioramenti sia tecnici che di atteggiamento, malgrado sia solo la terza partita per una squadra formata da quattro società. "Il lavoro da fare è ancora tanto - confermano gli allenatori -, ma le premesse sono più che buone".
Udine, poi, fa suo il derby con gli Under 18 triestini con il punteggio di 31 a 20 (per i biancorossi mete di Pittini, Manfredini - trasformato - e Benuzzi; Ungaro trasforma anche una punizione). Nonostante la prima meta segnata dal Venjulia già dopo un minuto di gioco, il punteggio è rimasto in equilibrio fino quasi al termine dell'incontro, quando Udine ha chiuso la partita in rimonta, segnando due mete.
C'è rammarico per non aver messo in campo la giusta attitudine mentale e le potenzialità di questo gruppo. Allo stesso tempo, però, c'è anche grande fiducia per il futuro. Il percorso di questa squadra, composta da ragazzi di Venjulia e Juvenilia, è appena iniziato.
Domenica prossima la seconda e ultima gara del barrage vedrà arrivare al campo Ervatti di Borgo Grotta Gigante la formazione del Pasian di Prato.
Buona la prima, anche se sofferta in ambito senior. L'esordio nel campionato di Serie C ha visto il Venjulia avere la meglio sul Riviera 1975 per 19 a 13 grazie alle mete di Samuele Ungaro, Mattia Bregant e Davor Paris e alle trasformazioni dello stesso Paris e di Michelangelo Atena. La compagine di coach Giorgio Metz ha superato una avversaria storicamente ostica, che lo scorso campionato è arrivata seconda nella poule promozione e che anche in questa stagione nutre importanti ambizioni. In evidenza, nel quindici triestino, il tre quarti centro Paris Davor (uno dei senatori) e la terza linea Noel Rossi, fresco innesto proveniente dalla Under 18. Felice esordio anche per Samuel Tulliani, giuntoin prima squadra dopo la trafila delle giovanili. Soddisfatto Giorgio Metz, che si gode un buon mix di giovani atleti e di rugbisti esperti. "Abbiamo una squadra rinnovata e dobbiamo lavorare per trovare la migliore amalgama - le sue parole -. Il nostro obiettivo rimane quello di ritrovare un buon equilibrio, dopo la partenza di Giusto Larrivej Tommasini, Manuel "Isma" Lisetto, Alan Bencich e Francesco Iachelini. Iniziamo questa stagione con entusiasmo e con la volontà di conquistare la poule Promozione".
