Atletica a Rovereto, eccellente prova di Jacopo De Marchi
La ciliegina sulla torta di una stagione che l’ha definitivamente rilanciato, dopo anni contraddistinti da innumerevoli infortuni, ai vertici del mezzofondo italiano. Ieri, mercoledì 6 settembre, alla 59 ᵅ edizione del Palio della Quercia di Rovereto (il più antico meeting dell’atletica leggera italiana e uno dei più antichi al mondo) il cervignanese del Centro Sportivo dell’Esercito Jacopo De Marchi ha chiuso la prova dei 3000 m con l’eccellente crono di 7:45.23, che gli ha permesso di issarsi al 12° posto delle lista all time italiana sulla distanza. Il venticinquenne, esploso definitivamente tra le file della Trieste Atletica prima di diventare un professionista nel 2021, ha confermato di attraversare un ottimo periodo di forma e in una gara dagli alti contenuti tecnici (il successo è andato con il crono di 7:33.32 allo statunitense Grant Fisher 4° sui 10.000 m ai Mondiali 2022 e 5° sempre sui 10.000 m alle Olimpiadi di Tokyo) ha colto l’ottavo posto subito alle spalle dell’altro azzurro Ali Mohad Sheik Abdikadar (7:44.33). “Questa prestazione certifica che sono entrato in una nuova dimensione - racconta Jacopo - e conferma che il lavoro svolto a Modena con gli allenatori Elisa Cusma e Claudio Guizzardi sta pagando. Per la prima volta ho gareggiato su un 3000 m così tirato e devo dire che mi sono trovato a mio agio correndo con intelligenza e chiudendo molto forte nell’ultimo giro. La gara è stata condotta a strappi e non è stata facile da gestire stando in coda al gruppo tuttavia sono riuscito nell’intento di non sprecare le energie per poi chiudere con una decisa progressione nell’ultimo chilometro”. Il campione italiano 2023 dei 5000 m, capace quest’anno di scendere anche a 13:39.15 sui 5000 m e a 3:39.50 sui 1500 m, ha le idee molto chiare sul suo futuro prossimo: “Domenica concluderò la stagione correndo i Campionati Italiani di 10 km su strada a Pescara per poi staccare una settimana o poco più e avvicinarmi alla preparazione invernale conscio che nel 2024 ci sono gli Europei su pista a Roma e perché non farci un pensiero?”. Nel frattempo oltre a correre Jacopo non vuole saperne di fermarsi nello studio e ha iniziato a inseguire la seconda laurea magistrale in “Analisi dei dati nell’economia”. Una vita sempre di corsa per Jacopo De Marchi.