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Moto Club Trieste, Michele Terdina decimo a Castelmassa

Camp.Veneto Enduro 1^prova Castelmassa (RO) / Camp.It. Motorally 3^/4^prova Gioia dei Marsi (AQ). Due i piloti del Moto Club Trieste impegnati in altrettante manifestazioni motociclistiche fuoristrada nel week end appena trascorso del 29-30 aprile: Michele Terdina (Husqvarna 350 4T) ed Andrea ...
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Camp.Veneto Enduro 1^prova Castelmassa (RO) / Camp.It. Motorally 3^/4^prova Gioia dei Marsi (AQ).

Due i piloti del Moto Club Trieste impegnati in altrettante manifestazioni motociclistiche fuoristrada nel week end appena trascorso del 29-30 aprile: Michele Terdina (Husqvarna 350 4T) ed Andrea Clavarino (KTM 450 4T) rispettivamente nella 1^prova del Campionato Veneto Enduro e nel 3/4°round dell'Italiano Motorally.
Moderatamente lunga la trasferta del primo a Castelmassa (RO) dove il Moto Club Big River ha preparato un percorso di 36 km. da affrontare 4 volte dai 193 conduttori al via, incontrando così ogni giro 2 tratti cronometrati: un'enduro test piuttosto lungo ed impegnativo di 7500 mt. parte in boschetti con fondo sabbia/terra consistente e parte su sabbia più tosta, ammorbidito da un cross test di 2500 mt. su terra/erba.
Nella classe Ospiti che accorpa i rider non appartenenti a motoclub del Veneto, Terdina deve vedersela con diverse "buone manette" proprio per questo motivo: risponde con decisione e sono buoni i suoi riscontri parziali nella lunga e determinante prova speciale in linea e migliori nei numeri quelli nel cross test che lo vedono più a suo agio ed efficace.
Chiuderà la giornata al 10°posto e con un prezioso bagaglio di guida su terreni sabbiosi e particolari a bordo fiume, acquisito.
 
Molto più lunga, nel medesimo fine settimana, la trasferta di Clavarino per essere sabato 29 aprile a Gioia dei Marsi (AQ) e partecipare alla 2 giorni del Campionato Italiano Motorally organizzata dal Moto Club Sirente.
Un percorso di 211 km. è previsto il primo giorno, con inseriti due settori selettivi di navigazione, uno di 18 km. ed il secondo di 34 km.: il tutto risulterà molto "enduristico" e quindi piuttosto tosto, con passaggi impegnativi e più di 7 ore in sella.
Dei 186 piloti partenti, moltissimi coloro che hanno preso, nel primo settore crono, penalità per errata interpretazione di alcune note del roadbook e tra loro pure l'esponente del Moto Club Trieste che conclude la prova 44°in classe D-450.
Ci pensa la pioggia a complicare il secondo tratto cronometrato e pure problemi al castelletto porta strumenti che assieme inficiano la sua andatura, così da risultare al computo dei risultati serali, 42°di giornata.
La stanchezza accumulata, le previsioni meteo non favorevoli ed il percorso di 170 km., consigliano all'alabardato di non schierarsi al via della domenica e così farà, raccogliendo per il futuro, gli spunti emersi dalla gara.
Parole chiave: Trieste