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Trofeo Alpe Adria di judo, argento per il triestino Alessio De Luca

È rimasta decisamente in Italia la ventottesima edizione del Trofeo internazionale di judo Alpe Adria, disputata sabato e domenica nel PalaBellaItalia a Lignano Sabbiadoro con la partecipazione di 1077 atleti di 244 club da sei nazioni. Al Kodokan Chieti, infatti, è andato il prestigioso trofeo,...
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Sara Salvadori (Dlf YAMA ARASHI Udine), oro nei 44 kg juniores

È rimasta decisamente in Italia la ventottesima edizione del Trofeo internazionale di judo Alpe Adria, disputata sabato e domenica nel PalaBellaItalia a Lignano Sabbiadoro con la partecipazione di 1077 atleti di 244 club da sei nazioni.

Al Kodokan Chieti, infatti, è andato il prestigioso trofeo, un’opera dell’artista croata Erna Vukmanic, messo in palio nella gara cadetti ed all’Akiyama Settimo Torinese è andato quello riservato alla classe juniores.

Alla superiorità numerica gli atleti italiani hanno messo in mostra anche condizione e determinazione, elementi che hanno avuto un chiaro riscontro nelle classifiche.

Sono rimasti a bocca asciutta infatti anche i due giovani ucraini del Judo Klub Odessa che nella classe juniores non sono andati più in là del quinto posto negli 81 kg con Igor Tsurkan e del nono posto nei 63 kg con Yuliia Kuzmenko.

Molto bene invece, sono andati gli atleti regionali che nelle due giornate di gara hanno messo al collo ben tre medaglie d’oro, una d’argento ed un’altra di bronzo.

Sul più alto gradino del podio sono saliti Rachele Moruzzi dello Skorpion Pordenone, oro nei 44 kg cadette, Sara Salvadori del Dlf Yama Arashi Udine, oro nei 44 kg juniores ed Angela De Nardi della Polisportiva Tamai, oro nei 57 kg juniores, mentre Alessio De Luca della Ginnastica Triestina ha messo al collo l’argento dei 66 kg juniores e Laura Covre della Polisportiva Villanova ha conquistato il bronzo nei 63 kg cadette.   

“Sono stati due giorni di gara molto impegnativi -ha detto Rosalba Forciniti, bronzo alle Olimpiadi a Londra 2012 e oggi coach del Banzai Cortina- perché rimanere dodici ore dentro il palazzetto si soffre un po' tutti, tuttavia è stata una gara veramente molto dura, oltre che importante in quanto apre una nuova stagione di lavoro ed oggi posso dire che mi ritengo soddisfatta per i risultati. Ci portiamo a casa questa coppa e andiamo via con grande soddisfazione”.

Grande soddisfazione anche da parte del Dlf Yama Arashi Udine che ha portato a termine, dopo il Judo Winter Camp, anche il secondo evento con più di mille atleti nell’arco di tre settimane. Alle premiazioni ha partecipato anche il Presidente del consiglio regionale FVG Piero Mauro Zanin.

Parole chiave: Trieste