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Matteo Parenzan premiato in Comune, Dipiazza: "Ha osato e ha vinto facendo tanti sacrifici"

Il Comune di Trieste ha sfornato un’altra premiazione per meriti sportivi e stavolta è toccato al campione mondiale paralimpico di tennistavolo Matteo Parenzan sfilare nella sala del Consiglio comunale, accompagnato dalla madre Valentina Meriggioli e dai responsabili della sua società di apparten...
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Il Comune di Trieste ha sfornato un’altra premiazione per meriti sportivi e stavolta è toccato al campione mondiale paralimpico di tennistavolo Matteo Parenzan sfilare nella sala del Consiglio comunale, accompagnato dalla madre Valentina Meriggioli e dai responsabili della sua società di appartenenza del Kras (la d.t. Sonja Milic e il presidente Igor Milic). Queste le parole spese dagli intervenuti durante tale cerimonia in ordine di successione di…microfono in mano.

Giorgio Rossi (assessore allo sport): “Assieme al presidente Panteca controlliamo sempre le pagine sportive del giornale per capire cosa succede e guardare come vanno le cose tra i giovani di varie discipline. Una volta lo facevo di meno, ora sempre. Qualcosa mi può sfuggire, ma quando ho letto “Fantastico Matteo Parenzan conquista il titolo mondiale”, allora si doveva organizzare qualcosa. Quando ero giovane, c’erano tre miliardi di persone nel mondo, adesso ce ne sono 8 miliardi e vincere un titolo tra così tante persone, allora è un merito. E tanto più ci tenevamo a farlo, essendo Matteo Parenzan un ragazzo di Trieste. Tutta la città gli è vicina, è un rappresentante della nuova generazione. Ha la grande capacità di gestire i grandi eventi, l’esuberanza e l’emozione. Ci vuole tutta una serie di componenti per vincere e perciò non è facile farlo. Ha pure una valenza sociale riuscirci. Spero che lui riesca a farsi valere nella vita e avere successo, siamo orgogliosi di Matteo”.

Francesco Panteca (presidente del Consiglio comunale): “A Trieste certi risultati passano inosservati, perché sembra che siamo troppo bravi. Matteo non dimenticherà il momento in cui ha vinto il mondiale e lo abbiamo fatto venire dove si decidono le cose importanti della città. Il sigillo trecentesco è il primo simbolo di Trieste e per questo gliel’abbiamo consegnato”.

Roberto Dipiazza (sindaco): “Campione del mondo! Matteo campione del mondo è stato troppo bravo e sono contento per lui! Bravo bravo, perché lui ha osato e ha vinto, facendo tanti sacrifici. Deve continuare a impegnarsi per battere gli avversari, ma è bravo bravo bravo e si toglierà altre soddisfazioni. E mi permetto di dare un consiglio alla sua società, ovvero di farsi vedere e vendere la sua immagine, perché conta e serve. La pubblicità è l’arte del commercio!”.

Matteo Parenzan (atleta): “Ho 19 anni, ho appena finito la scuole e mi sono iscritto a scienze politiche qui a Trieste, ho appena iniziato. Ero già venuto una volta in questa sala per ritirare il primo premio della giovane carriera, avevo 13 anni”.

Sonja Milic (direttore tecnico del Kras): “Matteo èi da 11 anni al Kras, siamo contenti, che sia cresciuto con noi ma anche i normodotati sono cresciuti con lui”.

Igor Milic (presidente del Kras): “La nostra società è nata nel 1961 e successivamente ci siamo iscritti alla federazione. In 53 anni di affiliazione abbiamo vinto tanti titoli, che sono aumentati con Matteo e vederlo portabandiera alla sfilata di chiusura delle olimpiadi è stato un orgoglio. Con questa società si è fatto un passa avanti, siamo ogni giorno in palestra”.

Parole chiave: Trieste