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Flag football Prima Divisione, chiusa l'andata: i Refoli a caccia del podio

Concluso il girone di andata del campionato italiano di Prima Divisione di flag football maschilee e da Ferrara è arrivata la conferma, che probabilmente la lotta scudetto sarà di fatto una corsa a due tra Raiders Roma e Arona 65ers (campioni in carica). Se i primi hanno dato un’ulteriore dimostr...
 |  Redazione sport  |  Altri sport

Concluso il girone di andata del campionato italiano di Prima Divisione di flag football maschilee e da Ferrara è arrivata la conferma, che probabilmente la lotta scudetto sarà di fatto una corsa a due tra Raiders Roma e Arona 65ers (campioni in carica). Se i primi hanno dato un’ulteriore dimostrazione di forza (chiudendo imbattuti), i secondi - all’esordio stagionale dopo gli impegni di alcuni suoi tesserati con la nazionale - hanno fatto capire,che intendono difendere il titolo con le unghie e con i denti, vincendo 5 delle 6 partite giocate e cedendo solo contro i romani ma con un solo punto di scarto. Tanti i giocatori di livello e grande esperienza schierati da entrambe le parti con i Raiders che hanno dato la sensazione di non essere ancora al 100% e i 65ers che sono scesi in campo ancora ‘orfani’ di alcune pedine fondamentali come Matteo Mozzanica. Chi potrebbe inserirsi nella lotta al podio è la formazione dei Refoli Trieste, che hanno concluso la prima fase di campionato con 5 vittorie e 3 sconfitte e sono apparsi molto competitivi pure in questa stagione.
 Ci sono poi i Leoni Basiliano, che hanno ancora pochi allenamenti di flag nelle gambe e sono apparsi ancora lontani dalla condizione migliore. Esperienza e qualità tecniche, però, qui non mancano di certo e a settembre giocare contro di loro potrebbe essere molto pericoloso. Alle spalle di questo quartetto di testa è vera bagarre. I Thunders Trento, al primo anno in Prima Divisione, continuano a stupire giocandosela con tutti ad alto livello, meno brillanti le Aquile Ferrara (altra matricola del torneo federale), penalizzati però nel weekend dalle tante assenze che hanno rivoluzionato quasi completamente il roster rispetto alla prima giornata. Hedgehogs Boschetto e X-Men Correggio si sono attestati sui propri attuali valori, faticando non poco ma giocando ogni palla senza risparmiarsi, mentre i Ronin Ortona hanno continuato a stupire per i risultati ottenuti scendendo in campo con soli 6 giocatori a roster, giocando 5 partite e vincendone due.

Parole chiave: Trieste