Dopo undici anni il Croatia Open di tennis di Umago si risolve al terzo set. Al Goran Ivanisevic Stadion, impianto sold out per questa contesa, trionfa il ventunenne azzurro Jannik Sinner che batte nuovamente Alcaraz dopo la sfida di Wimbledon. Per lui è il sesto titolo in sette finali disputate. Alcaraz perde invece la seconda finale consecutiva, sette giorni dopo quella di Amburgo contro Musetti, italiani per lui indigesti perché in precedenza aveva perso anche contro Berettini. Ancora Italia dunque nell’albo d’oro del torneo istriano (l'anno scorso lo aveva vinto prorpio Alcaraz) dopo quelli ottenuti negli scorsi anni da Fognini (2016) e Cecchinato (2018). In questa finale ha prevalso la forza fisica e quella mentale di Sinner con Alcaraz che ha chiuso stanchissimo. Nota di rilievo sono le nove palle break annullate da Sinner ad Alcaraz.
Il primo set è equilibrato, nessuno perde il proprio servizio. Si arriva così al tie break che lo spagnolo fa suo per 7-5.
Il secondo set è dominato dall’azzurro che sull’1-1 strappa il servizio e poi li vince tutti chiudendo sul 6-1 rischiando sul 2-1 annullando palle break all’avversario.
Il primo gioco del terzo set è di Sinner a zero. Replica Alcaraz allo stesso modo per l’1-1. Alcaraz ha una palla break nel terzo game ma Sinner la annulla e si porta sul 2-1. Il 3-1 arriva togliendo il servizio allo spagnolo. Il 4-1 giunge a zero. Subito dopo arriva anche il 5-1. Sinner serve per il titolo. Non c’è storia, vince il gioco a zero per il 6-1 finale. E per Sinner, oltre alla grande coppa, arriva anche l'assegno di 81.310 euro del trionfatore.
