Il bis è servito. Ai Campionati Italiani Juniores (2003-2004) su pista, di scena a Rieti fino a domenica, il ronchese della Trieste Atletica Emiliano Brigante si conferma il miglior interprete italiano della specialità, vincendo la medaglia d’oro sui 10.000m di marcia per il secondo anno consecutivo, il terzo contando anche il successo tra gli Allievi. Il diciannovenne allievo di Sergio Tonut ha sfoderato una prestazione ineccepibile dal punto di vista tattico, rimanendo coperto e attaccato ai diretti avversari nelle prime fasi per poi sferrare l’attacco decisivo a 3 km dall’arrivo. La progressione del portacolori gialloblu è stata irresistibile e gli ha permesso di chiudere la sua fatica a braccia alzate dopo 43’07”78. Il podio è stato completato dal barese Nicola Lomuscio (43’17”05) e dal catanese, al primo anno di categoria, Salvatore Manera (44’06”47). Si è piazzato invece in decima posizione un altro atleta del sodalizio presieduto da Alessio Lilli, ovvero Luigi Reis capace di demolire il proprio primato personale di 48’45”01 fermando le lancette a 47’50”95. “Il primo obiettivo stagionale è stato raggiunto - ha raccontato a caldo Brigante- ci tenevamo particolarmente a questa competizione perché negli scorsi mesi ho gareggiato poco, lavorando incessantemente sulla tecnica. La rivoluzione tecnica già quest’oggi ha portato gli effetti sperati. Questa mattina ho seguito il piano tattico, studiato alla vigilia, marciando guardingo fino a metà prova per poi scatenarmi nel finale. Ha funzionato tutto alla perfezione”. Ora per Brigante, che sabato scorso si è diplomato al Liceo Scientifico Sportivo di Monfalcone, si dovrebbero nuovamente aprire le porte della nazionale giovanile dopo aver partecipato nel 2021 sia agli Europei che alla rassegna iridata juniores. Dal 1 al 6 agosto Calì ospiterà i Campionati Mondiali Under 20 e con questo successo Brigante ha messo un piede e mezzo sull’aereo diretto in Colombia.
