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Campionati Italiani Promesse su pista, Paolo Messina è in finale

È possibile raggiungere una finale dopo solo poco più di una settimana dalla ripresa dopo un infortunio? Paolo Messina ha dimostrato che sì, è possibile. Il campione italiano under 23 indoor dei 400 metri, che rientrava da due mesi di stop a causa di un infortunio a un tendine d’Achille,  si...
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Paolo Messina in una foto d'archivio (numero 30)

È possibile raggiungere una finale dopo solo poco più di una settimana dalla ripresa dopo un infortunio? Paolo Messina ha dimostrato che sì, è possibile. Il campione italiano under 23 indoor dei 400 metri, che rientrava da due mesi di stop a causa di un infortunio a un tendine d’Achille,  si è presentato al via delle batterie dei 200m con l’obiettivo della finale e ha centrato l’obiettivo con il secondo posto in batteria e il settimo tempo di 21”50. Poche ore dopo, nell’atto conclusivo, l’allievo di Max Dessardo ha chiuso settimo migliorando di due centesimi il crono della batteria e dando solo un’idea del potenziale che potrà esprimere quando sarà al top della forma, a cominciare dai Campionati Italiani Assoluti di Rieti (25-26 giugno). .Nei 200m era ai blocchi anche Enrico Sancin, che ha tagliato il traguardo in 22”28, cogliendo la ventiquattresima posizione.

Nella serie più lenta dei 3000m siepi Pietro Spadaro ha sfoderato una prestazione coraggiosa. Il mezzofondista, classe 2000, ha tenuto fino all’ultimo giro il terzetto di testa che poi lo ha preceduto all’arrivo, chiudendo comunque la sua fatica con il nuovo primato personale di 9’45”15 e la quattordicesima posizione complessiva. Non brillante al contrario la prova di Niccolò Galimi che si presentava al via dei suoi 1500 tra i favoriti quantomeno per un posto sul podio. Il triestino è rimasto invece vittima di una gara impostata su ritmi blandi che lo ha portato alla fine a tagliare il traguardo dopo 3’55”74. Nella stessa gara si è difeso bene invece Fabio Vicig che, nonostante la partenza del gruppo con il freno a mano, è riuscito a correre il suo terzo miglior crono di sempre, 3’56”02, piazzandosi proprio alle spalle del compagno di squadra.

Parole chiave: Trieste