Si è fatto attendere ma alla fine è tornato. Paolo Messina, campione italiano dei 400 metri indoor U23, è stato il grande assente sulle piste di questo inizio di stagione all’aperto, ma il suo ritorno regala certamente sorrisi ai tifosi gialloblù. Messina era stato fermato dopo la brillante stagione invernale da qualche problema fisico che tuttora non ha superato completamente. Il ritorno in pista non poteva però aspettare visti i vicini appuntamenti dei Campionati Italiani sia di categoria che assoluti previsti rispettivamente nei weekend del 12 e del 25 giugno a Firenze e a Rieti. Il rientro alle competizioni ha comportato un compromesso con il suo fisico che ha richiesto il dimezzamento della distanza da correre, dai 400m ai 200m. La risposta però è stata buona e Messina ha subito corso in 21”67 piazzandosi terzo al Meeting dell’Atletica 2000, andato in scena a Codroipo il primo di giugno. Dietro di lui l’altro portacolori della Trieste Atletica Alessandro Iurig con 21”93. Ottima prova anche per Michele Brunetti che nei 100 metri ha corso in 10”86 chiudendo sesto. Stesso piazzamento per Tinej Sterni nei 400 metri conclusi non lontani dal personale in 49”89.
Non riesce a tornare sui livelli della stagione invernale il vice campione italiano indoor Promesse del salto in alto Francesco Ruzza che si ferma a un 1,91m che gli vale la quinta piazza. Una misura di 6,52m e medaglia di legno per il saltatore in lungo Nicola SIlvestri, mentre è sfortunato Emanuele Pangher che manca ancora per pochissimo il minimo per i campionati italiani, lanciando il disco a 37,96m e ottenendo la quinta posizione. Nuovo primato personale di pochi centesimi e sesto al traguardo invece Leonardo Fontanot in 16’39”95 nei 5000.
