"Oggi questa piazza si è
riempita di storia: la storia delle bande presenti, protagoniste
di un percorso spesso ultra centenario, che è anche la storia
delle nostre comunità, dei nostri paesi e, quindi, la storia
dell'intero Friuli Venezia Giulia".
Lo ha sottolineato, questo pomeriggio in piazza della Repubblica
a Monfalcone (Gorizia), il presidente del Consiglio regionale
Fvg, Mauro Bordin, ospite della 44° Rassegna bandistica regionale
organizzata dall'Associazione nazionale Bande italiane musicali
autonome (Anbima) Fvg.
"La prima cosa che voglio fare - ha precisato Bordin, affiancato
in questo appuntamento dai consiglieri regionali Enrico Bullian e
Diego Moretti - è quella di ringraziarvi tutti per il vostro
impegno, la vostra passione e la volontà di portare avanti una
tradizione che risale ormai a tempi lontanissimi. Non è mai
semplice, perché ci sono anche i momenti difficili. Tuttavia,
superando le avversità con la voglia di insegnare e di fare
musica, accogliendo anche i giovani nelle vostre formazioni,
siete riusciti a continuare in questo lungo percorso che vi ha
portati a Monfalcone".
L'evento, supportato dalla Regione Autonoma Fvg insieme a Io sono
Friuli Venezia Giulia e forte anche del patrocinio del Comune di
Monfalcone, ha coinvolto tra le vie del centro storico della
città dei cantieri oltre 500 musicisti regionali provenienti da
19 realtà bandistiche.
Il via proprio davanti al municipio con la sfilata dei gruppi e
delle majorettes (apertura riservata alla Banda Civica Città di
Monfalcone e chiusura a quella di Porcia), per poi proseguire con
i saluti delle autorità e, infine, con il grande concerto
conclusivo, aperto dalle esecuzioni dell'Inno di Mameli
(direzione collettiva affidata al maestro Simone Comisso) e di
"Viva la Rocca!" (inno ufficioso di Monfalcone, maestro Roberto
Caterini).
I lavori sono stati aperti dalle osservazioni del consigliere
comunale di Monfalcone, Paolo Bearzi (che ha letto un messaggio
del sindaco Anna Maria Cisint), seguite da quelle del presidente
provinciale Ambima, Sergio Poiani, e dal componente della Giunta
nazionale Ambima, Eugenio Boldarino. Da parte di Pasquale Moro,
presidente di Ambima Fvg, un assaggio di cifre (4.700 soci, 92
bande associate e 3mila ragazzi che frequentano le scuole di
musica regionali) con l'assicurazione che "le bande operano per
il bene comune e per migliorare la qualità della vita".
Lo stesso Bearzi, a fine rassegna, è stato protagonista di un
passaggio di consegne con l'assessore alla Cultura del Comune di
Muggia (Trieste), Andrea Mariucci, ufficializzando la notizia che
nel 2024 il centro rivierasco ospiterà la 45° edizione della
kermesse.
"L'invito che vi rivolgo - ha evidenziato Bordin, prima di
consegnare i rispettivi riconoscimenti ai rappresentanti della
Banda Civica Città di Monfalcone, nonché delle Filarmoniche di
Lavariano, Sanvitese, di Bagnarola e Santa Barbara di Muggia - è
quello di continuare a fare musica, raccogliendo l'eredità che vi
hanno lasciato tante e tante persone che hanno fatto parte dei
vostri sodalizi, accompagnando la nostra crescita con passione e
facendo maturare i giovani con i giusti valori e principi. Grazie
anche perché non è semplice venire qui a prendersi un bel po' di
sole e di caldo in un sabato pomeriggio di inizio settembre,
anche se di certo lo avrete fatto per la possibilità di suonare
insieme e di conoscervi meglio, rappresentando al meglio il
panorama bandistico regionale".
"Grazie dunque ad Anbima, al presidente Moro e tutti i suoi
collaboratori - ha concluso il presidente del Cr - perché
sostengono una realtà viva in tutto il Fvg che manifesta la
voglia e la forza di portare sempre più la musica nelle nostre
piazze, nei nostri teatri e negli auditorium dei nostri paesi".
