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Zanin: non sottovalutare l'attuale deriva

"La violenza verbale o scritta non va sottovalutata perché spesso è solo il primo passo verso aggressioni ancora più gravi e, nel caso di rappresentanti delle istituzioni o di Forze dell'ordine, il rischio è che la deriva criminale degli Anni Settanta del secolo scorso ritornino pericolosamente attuali in un momento che, malgrado lo strenuo e co...
 |  Redazione de il Meridiano  |  Politica

"La violenza verbale o scritta non va
sottovalutata perché spesso è solo il primo passo verso
aggressioni ancora più gravi e, nel caso di rappresentanti delle
istituzioni o di Forze dell'ordine, il rischio è che la deriva
criminale degli Anni Settanta del secolo scorso ritornino
pericolosamente attuali in un momento che, malgrado lo strenuo e
costante impegno delle persone responsabili, le divisioni nel
Paese stanno assumendo nuove e marcate sembianze che vanno
stemperate e riassorbite quanto prima possibile".

Lo evidenzia il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro
Zanin, esprimendo "sconcerto e preoccupazione" per le minacce di
morte al governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano
Fedriga, e gli insulti alla Polizia scritti con lo spray sul muro
di un edificio di Osoppo, dove è apparsa anche "una stella a
cinque punte che riporta il pensiero a simboli brigatisti".

"Sono solidale e vicino a Fedriga così come alla Polizia -
sottolinea Zanin - e so molto bene cosa significa sentirsi un
bersaglio di sconsiderati o peggio". A questo proposito, infatti,
il presidente dell'Aula Fvg ricorda perfettamente un episodio
analogo, avvenuto poco più di un anno fa, dove era stato lui il
destinatario delle minacce scritte.

"Su questi fatti vanno intensificate le indagini a ogni livello -
conclude - affinché gli autori vengano identificati e puniti,
valutando anche con attenzione portata e obiettivi dei singoli
gesti".