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Via libera alla tassa di soggiorno a Muggia

Dopo il passaggio in consiglio, il Comune di Muggia si avvia a introdurre per la prima volta la tassa di soggiorno, i cui introiti andranno interamente reinvestiti sul territorio.  Per il vicesindaco con delega al Turismo Nicola Delconte si tratta “di un altro tassello importante per il rilancio del turismo a Muggia. Assieme al nuovo sito ...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Politica

Dopo il passaggio in consiglio, il Comune di Muggia si avvia a introdurre per la prima volta la tassa di soggiorno, i cui introiti andranno interamente reinvestiti sul territorio. 

Per il vicesindaco con delega al Turismo Nicola Delconte si tratta “di un altro tassello importante per il rilancio del turismo a Muggia. Assieme al nuovo sito internet dedicato ai servizi turistici che sta per essere finanziato con fondi Pnrr, l’amministrazione inizia un percorso di valorizzazione del territorio, che mai era stato fatto. Stiamo ponendo le basi per un rilancio della nostra città che attendevamo da tempo”. 

Entrando nel merito del regolamento, l’assessore al Bilancio Andrea Mariucci, ringraziando gli uffici comunali per il lavoro svolto per predisporre il testo, spiega che “grazie a questo strumento avremo modo di ampliare e caratterizzare sempre di più i servizi per il turista che renderanno Muggia sempre più attrattiva. Per quanto riguarda l'imposta nel suo specifico funzionamento c'è da dire che la contabilizzazione ed i pagamenti saranno trimestrali e sarà cura degli operatori del settore inserire il flusso delle presenze del periodo. Gli avvisi di pagamento verranno generati automaticamente dal software che presto sarà in dotazione. Con delibera di giunta andremo a definire l'importo del corrispettivo da versare, che potrà variare da 0,5 a 2,50 euro diversificabile per diversa tipologia di struttura ricettiva”. Grazie al voto di ieri, prosegue Mariucci “potremmo dare avvio alla riscossione già nel corso della prima metà di giugno. L'imposta si applica infatti per i pernottamenti che vanno da giugno a settembre, quindi in periodo estivo. La legge disciplina strettamente i campi di destinazione del gettito della imposta sul turismo, in particolare il 35% in investimenti finalizzati a migliorare l’offerta turistica e la sua fruibilità un altro 35% servizi di promozione turistica più un rimanente 30% che sarà più liberamente destinato ad interventi di rilevanza turistica anche indiretta. Le scelte verranno in ogni caso prese di concerto con le associazioni di categoria. La stessa norma prevede espressamente una intesa tra Comune, operatori di categoria e PromoTurismo Fvg qualora il gettito presunto iscritto nel prossimo bilancio di previsione superi i 50mila euro”. L’assessore conclude ricordando inoltre che "grazie al lavoro coordinato tra questo assessorato e gli uffici, il Comune di Muggia si vede assegnatario di una quota di quasi 300mila euro di fondi Pnrr per la transizione digitale. All'interno di questo intervento andremo a realizzare importanti servizi anche per il turismo, in particolare un sito internet dedicato ai servizi turistici di cui si accennava. La digitalizzazione è un aspetto sul quale abbiamo voluto iniziare a lavorare da subito, ben prima di questa assegnazione. Colmare il ritardo digitale in cui ci siamo trovati è un aspetto fondamentale per poter offrire dei servizi all'altezza sia al cittadino che al turista".

Il vicesindaco Delconte in conclusione aggiunge che “già in questi primi mesi del 2023 stiamo assistendo a un’importante affluenza di persone che visitano Muggia, con dati che comunicheremo più avanti ma che ci mostrano presenze che superano il periodo del pre pandemia”. 

 
Parole chiave: Muggia