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Varato il piano delle alienazioni e valorizzazioni di Ronchi

Per il 2023 viene inserita l'alienazione di un terreno di 12.356 metri quadrati che fa parte della pista di motocross di via San Pietro, gestita dal Moto Club Wafna, attuale concessionario del terreno, che ne ha chiesto l’acquisto. Accanto a ciò, poi, prevista la vendita di una casa e relativa corte, in via dei Granatieri e la permuta immobili v...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Politica

Per il 2023 viene inserita l'alienazione di un terreno di 12.356 metri quadrati che fa parte della pista di motocross di via San Pietro, gestita dal Moto Club Wafna, attuale concessionario del terreno, che ne ha chiesto l’acquisto. Accanto a ciò, poi, prevista la vendita di una casa e relativa corte, in via dei Granatieri e la permuta immobili via Roma, con cessione fabbricato e corte al proprietario confinante e l'acquisizione terreno di un fabbricato abbandonato che permetterà il completamento del progetto di sistemazione dell'area esterna del palazzo municipale.

Sono quattro le cabine elettriche che verranno dismesse, in via del Lavoro Artigiano, via 7 Giugno, piazzale Berlinguer e via del Capitello, mentre è prevista anche la vendita di due terreni, di 3.500 e 350 metri quadrati, nella zona artigianale. Ma non è tutto. Prevista anche l'alienazione di un' area limitrofa a via Pietro Micca, per concessione e probabile successiva vendita, necessaria alla realizzazione del nuovo sbraccio di sbocco per accesso auto e mezzi pesanti dalla rotatoria stradale all’area commerciale. In agenda anche il parco dei laghetti di Dobbia, ceduto dalla Regione al Comune a seguito della soppressione delle Provincie, già concesso in precedenza all’associazione “Fenice” ed ora da affidare in concessione ad altri soggetti interessati con fruizione pubblica.

Altri terreni e proprietà da dismettere si trovano in varie zone della città. "Relativamente a tali beni – spiega il sindaco, Mauro Benvenuto - sono state sviluppate le opportune analisi catastali e tavolari, urbanistiche ed economiche e ciò al fine di verificare l’effettiva titolarità e i titoli di provenienza. Per quanto attiene alle modalità di alienazione e valorizzazione dei beni inclusi nel piano si procederà tramite esperimento di asta pubblica o trattativa privata o altra procedura che verrà adottata nel rispetto dei principi di trasparenza e par condicio, in relazione al valore stimato”.

Parole chiave: Isontino