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Assestamento: Zilli, oltre 721 mln per rafforzare ripresa Fv

Trieste, 5 lug - "Questa manovra di grande portata, che ammonta  oltre a 721 milioni di euro, riflette in termini positivi la  capacit? di ripartenza del sistema regionale nel suo complesso,  in una dinamica economica che per il 2022 ha superato le  previsioni su indicatori strategici come l'export, l'occupazione  e il P...
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Trieste, 5 lug - "Questa manovra di grande portata, che ammonta 
oltre a 721 milioni di euro, riflette in termini positivi la 
capacit? di ripartenza del sistema regionale nel suo complesso, 
in una dinamica economica che per il 2022 ha superato le 
previsioni su indicatori strategici come l'export, l'occupazione 
e il Pil. Una serie di performance colloca il Friuli Venezia 
Giulia tra le regioni che meglio sono uscite dalla crisi e 
consente - pur a fronte di un quadro segnato dall'incertezza 
soprattutto per l'aumento dei prezzi energetici - di affrontare 
il futuro potendo contare sulla solidit? di un bilancio che, con 
questo assestamento, permette all'Amministrazione di supportare 
la ripresa economica e la qualit? della vita dei cittadini". 

Lo ha detto oggi a Trieste in sede di I Commissione integrata del 
Consiglio regionale l'assessore regionale alle Finanze, Barbara 
Zilli, durante l'illustrazione del Rendiconto generale 2021, 
dell'Assestamento per gli anni 2022-24 e del Documento di 
economia finanza generale (Defr). 

Relativamente all'avanzo di bilancio, l'assessore ha spiegato che 
questo risultato ? stato generato in buona parte dalle entrate 
fiscali, in quanto la stima iniziale era fortemente pregiudicata 
dagli scenari instabili legati alla pandemia. "Grazie al 
contenimento dell'emergenza e alla ripresa del settore produttivo 
- ha aggiunto Zilli - il gettito fiscale ha determinato una 
disponibilit? superiore alle attese". 

Per quel che riguarda la destinazione delle risorse l'assessore 
ha parlato di una continuit? con le scelte strategiche gi? 
intraprese nel corso della legislatura, in particolare a 
investimenti a vantaggio delle imprese e degli enti pubblici, 
oltre che al sostegno dei bisogni prioritari delle famiglie e 
delle persone, con un'attenzione particolare alla salute. 

Massima attenzione anche sul fronte della spesa pubblica; da qui 
la scelta di chiudere i mutui ereditati dalle ex Province "che 
rappresentano, in termini di interessi, un onere di una certa 
dimensione nel bilancio regionale". 

Tra gli interventi Zilli ha ricordato lo sforzo 
(complessivamente circa 80 milioni) per aiutare aziende, scuole, 
cittadini ed enti pubblici sul fronte dei costi dell'energia e il 
supporto conferito ai Comuni per predisporre i progetti del Piano 
nazionale di ripresa e resilienza con l'obiettivo di sfruttare a 
pieno l'opportunit? del Pnrr. 

Nel dettaglio la divisione dei 721.597.344 euro ? la seguente: 
81.890.000 a Attivit? produttive e turismo, 54.300.000 a Risorse 
agroalimentari, forestali e ittiche, 41.890.866 alla Difesa 
dell'ambiente ed energia, 119.320.000 a Infrastrutture e 
territorio, 17.220.978 a Cultura e sport, 29.065.000 a Lavoro, 
formazione, istruzione e famiglia, 131.000.000 a Salute, 
politiche sociali e disabilit?, 16.331.536 a Autonomie locali, 
sicurezza e politiche immigrazione, 27.117.500 a Demanio e 
servizi informativi, 203.408.963 alle Finanze e 52.500 a 
direzione generale e segretariato generale. 

Infine l'assessore, in relazione al futuro, ha affermato che la 
strategia ? quella di mantenere un atteggiamento prudenziale "in 
considerazione dello scenario autunnale, per il quale sar? utile 
offrire ulteriori risorse al fine di garantire la tenuta 
economica e sociale della comunit? regionale".