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Trieste, Polizia Locale sequestra 250 grammi di hashish

Nella serata di martedì 9 aprile un’indagine del Nucleo della Polizia Giudiziaria con l’ausilio di operatori del Nucleo Contrasto Violenza, Stalking e Abusi della Polizia Locale di Trieste, mirata al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, ha portato all’arresto di un cittadino di origini pakist...
 |  Nik97  |  Cronaca

Nella serata di martedì 9 aprile un’indagine del Nucleo della Polizia Giudiziaria con l’ausilio di operatori del Nucleo Contrasto Violenza, Stalking e Abusi della Polizia Locale di Trieste, mirata al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, ha portato all’arresto di un cittadino di origini pakistane (R.B. classe 1991) trovato in possesso di un significativo quantitativo di hashish.

 

L’indagine è partita qualche settimana fa a seguito di alcune segnalazioni ricevute da diversi residenti di un comprensorio abitativo nei pressi di via di Giarizzole, i quali avevano notato un anomalo andirivieni di individui nelle aree verdi interne dell’isolato, spazi fruiti da persone anziane e dotate di aree gioco attrezzate per lo svago dei bambini. I soggetti segnalati, che nulla avevano a che fare con le unità abitative presenti in zona, erano tutti riconducibili ad un via vai frequente all’interno in un appartamento di uno di questi stabili.

 

Gli operatori quindi, a seguito delle testimonianze dei cittadini, allestivano immediatamente servizi di osservazione, che davano conferma di quanto segnalato e, a seguito di mirati controlli preventivi, gli agenti accertavano che effettivamente all’interno dell’appartamento attenzionato vi era un’attività di compravendita di hashish, verificata anche grazie al fermo di un giovane che poco prima aveva acquistato dosi di stupefacente. L’accertamento permetteva agli agenti, una volta notiziato il Pubblico Ministero di turno, di fare irruzione nella residenza di R.B. e la perquisizione d’iniziativa permetteva di rinvenire più di 250 grammi di hashish confezionato in cd. “panette”, bilancini di precisione e denaro contante che si ritiene provento dell’attività di spaccio.

 

Alla luce di un tanto R.B. veniva tratto in arresto e, dopo le incombenze di rito espletate presso la Caserma “San Sebastiano”, veniva condotto in Carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria con le accuse di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e plurime cessioni a soggetto minorenne.

 

 

(C.S.)

Parole chiave: Trieste