All’alba di domenica 10 marzo, in via Madonnina, a Trieste, si era verificata una violenta rissa tra sei uomini di origine balcanica e sudamericana all’esterno del bar “Lite”. In seguito ai fatti due protagonisti dell’acceso diverbio erano stati tradotti all’Ospedale di Cattinara. Uno aveva riportato un taglio alla testa causato da una bottigliata mentre un altro aveva subito una lacerazione da lama ad un avambraccio. Nelle scorse ore, la Questura del Capoluogo Giuliano ha disposto, ai sensi del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, la chiusura del locale per motivi di ordine e sicurezza pubblica per 15 giorni, a decorrere dal 14 marzo. Dalle verifiche effettuate dagli agenti è infatti emerso che il locale fosse da tempo divenuto punto di incontro di persone con a carico diverse segnalazioni di polizia e che fanno uso smodato di bevande alcoliche, diventando così fonte di disturbo per i residenti che hanno più volte lamentato schiamazzi e disturbo alla quiete pubblica. Il locale, in passato, era stato anche oggetto di diversi interventi da parte delle Forze dell’Ordine a causa delle frequenti liti fra avventori. L’attività di controllo ha inoltre permesso agli agenti di accertare irregolarità nella gestione del locale da parte del titolare.
