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Perseguitava l'ex fidanzata, 46enne arrestato per recidività

Lo scorso martedì 5 marzo, la Polizia di Stato del Capoluogo Giuliano ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trieste quale aggravamento della misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa a carico di un 46enne, cittadino italiano, residente sul...
 |  Gabriele Turco  |  Cronaca

Lo scorso martedì 5 marzo, la Polizia di Stato del Capoluogo Giuliano ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trieste quale aggravamento della misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa a carico di un 46enne, cittadino italiano, residente sull’altipiano carsico triestino. Dopo essersi accertati che l’uomo indagato per atti persecutori ed al quale era già stato imposto di non avvicinarsi a più di trecento metri dalla ex fidanzata, avesse violato tale prescrizione avvicinandola in un parcheggio e si fosse recato più volte sul posto di lavoro della vittima chiedendo al datore di lavoro della stessa di intercedere affinché la donna ritirasse la querela sporta nei suoi confronti, sono intervenuti gli agenti della squadra giudiziaria del Commissariato di PS di Opicina. Il GIP, riconosciuto che la misura disposta in precedenza si fosse rivelata inefficace, ha disposto l’aggravamento con la custodia cautelare associando l’uomo alla casa circondariale “Ernesto Mari” di Trieste.

Parole chiave: Primo piano