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Maggiore sicurezza e vicinanza al cittadino, la Polizia Locale di Trieste "si fa in quattro"

Il Comune di Trieste ha presentato l’ultimo aggiornamento in merito all’organizzazione territoriale dei “Distretti e della Polizia di Prossimità” della Polizia Locale. Quest’ultima ha come area di riferimento tutto il territorio di competenza comunale, intervenendo dall’altipiano carsico al mare per un totale di circa 300 chilometri di strade di...
 |  Gabriele Turco  |  Cronaca

Il Comune di Trieste ha presentato l’ultimo aggiornamento in merito all’organizzazione territoriale dei “Distretti e della Polizia di Prossimità” della Polizia Locale. Quest’ultima ha come area di riferimento tutto il territorio di competenza comunale, intervenendo dall’altipiano carsico al mare per un totale di circa 300 chilometri di strade diramate in più di 40 rioni abitati da oltre 200.000 persone. Ed è proprio sullo stretto rapporto quotidiano con quest’ultime che si basa il buon operato dei numerosi agenti della Polizia Locale giuliana. Essi, infatti, dislocati nei rispettivi distretti, conoscono virtù e criticità di ogni quartiere, dai rioni popolari al centro storico, passando attraverso le zone periferiche; per questo motivo il Municipio ha da tempo organizzato i servizi di Polizia Locale con lo scopo di garantire una necessaria quanto costante e diffusa presenza del corpo nelle strade. Di conseguenza sono stati istituiti ben 4 distretti a cui sono stati assegnati determinati territori di competenza.

 “Questa riorganizzazione dei distretti - ha spiegato in fase di presentazione l’Assessore Comunale alla Sicurezza, Caterina De Gavardo -, nasce da due situazioni emerse negli ultimi mesi: l'incremento numerico del personale della Polizia Locale, con 90 nuove assunzioni e il cambiamento che sta avendo la nostra città”, ha esordito l'assessore alle Politiche della sicurezza cittadina”. “Queste situazioni – ha continuato l’Assessore - hanno determinato un cambiamento a cui la Polizia Locale ha risposto con tempi di reazione veramente veloci, attuando una riorganizzazione, sia in termini di risorse umane che di divisione del territorio. Il 1° marzo 2024 segna un nuovo inizio per i Distretti Territoriali che da tre sono passati a quattro e si dividono la città in altrettante aree di azione, per una capillarità più funzionale e una nuova riorganizzazione del lavoro”.

“I distretti – ha sottolineato De Gavardo - sono il punto di riferimento dei cittadini, il collettore delle richieste, delle segnalazioni, di idee e proposte che i cittadini fanno ogni giorno alla Polizia Locale. I distretti raccolgono le segnalazioni, contattano gli altri uffici della Polizia Locale o del Comune o anche altri enti per fornire risposte adeguate. A fianco dei distretti c'è un ulteriore gruppo di lavoro, quello della Polizia di Prossimità che nasce nel 2014 come Ufficio Mobile sul territorio, una sorta di Distretto itinerante in tutto il Comune che in tempi recenti ha evoluto delle specificità che ora la caratterizzano”, ha concluso l’Assessore.

Competenze dei Distretti:

Ascolto diretto dei cittadini sulla strada (criticità e informazioni), presa in carico delle segnalazioni di Enti e privati su problematiche che concernono il territorio di competenza, osservazione del territorio e filo diretto con gli uffici tecnici comunali, controlli per la convivenza civile (regolamenti comunali, dal Verde Pubblico a quello di Polizia Urbana), controlli di polizia stradale e in particolare specifica attenzione alle soste che maggiormente incidono su traffico, trasporto pubblico, pedoni e persone con disabilità, monitoraggio del traffico e comportamenti illeciti alla guida, viabilità, interventi di decongestione del traffico causa eventi imprevisti o programmati.

Competenze della Polizia di Prossimità:

Monitoraggio dei veicoli abbandonati sulle strade comunali (autoveicoli, motoveicoli, velocipedi), avvio indagine d'ufficio per risalire ai proprietari dei mezzi, rimozioni ai sensi del Testo Unico dell'Ambiente (carcasse), rimozioni ai sensi del Codice della Strada (assenza di assicurazione), rimozioni ai sensi del Regolamento di Polizia Urbana (velocipedi), applicazione della convenzione Comune di Trieste-ATER per la rimozione dei veicoli abbandonati in aree ATER, presa in carico delle segnalazioni dei cittadini sul tema, front-office e prima accoglienza cittadini nella Caserma San Sebastiano.

Distretti e relative zone di competenza:

Primo Distretto - Sede in via Locchi 29 (accanto al Centro Civico). Zona di competenza: Borgo Teresiano, San Giacomo, Chiarbola, Valmaura, Servola, San Vito - Città Vecchia.

Secondo Distretto - Creato di recente, con sede in via Revoltella 35 (Caserma San Sebastiano) con zona di competenza: Barriera Vecchia, Rozzol-Melara, Cattinara, Santa Maria Maddalena, Inferiore e Superiore, Borgo San Sergio. Centrale.

Terzo Distretto - Sede in via Giulia 2 (Giardino pubblico “de Tommasini”), Zona di competenza: Roiano, Pendice di Scorcola, San Giovanni, San Luigi.

Quarto Distretto - Sede in via Doberdò 20/3 (Opicina, accanto al Centro Civico). Zona di competenza: Barcola, Gretta, Cologna – Scorcola, Basovizza, Prosecco, Opicina, Santa Croce.

Ogni Distretto – è stato spiegato durante la presentazione - dispone in media di un Commissario responsabile, 12 operatori, in prevalenza Agenti da poco assunti supportati da superiori esperti, e un istruttore amministrativo per le pratiche interne. La Polizia di Prossimità, invece, dispone di un Commissario responsabile e cinque operatori esperti di cui tre ispettori capo.

Il comandante della Polizia Locale di Trieste, Walter Milocchi, si è dichiarato soddisfatto di aver potuto incrementare il numero dei distretti. Ha sottolineato come tutti i distretti di fatto sono polizia di prossimità; gli interventi sono quelli classici che permettono di sviluppare anche ulteriori aspetti di polizia ambientale, edilizia, imbattendosi talvolta anche in situazioni di disagio famigliare.

Come contattare i distretti?

Primo distretto, via Locchi 29 (accanto al Centro Civico), telefono: 040.675.8747, orari al pubblico: da lunedì a venerdì 9-12 (il pomeriggio, su appuntamento).

Secondo distretto, via Revoltella 35 (Caserma San Sebastiano), telefono: 040.675.7551, orari al pubblico: da lunedì a venerdì 9-12 (il pomeriggio, su appuntamento).

Terzo distretto, via Giulia 2 (Giardino pubblico “de Tommasini”), telefono: 040.675.7570, orari al pubblico: da lunedì a venerdì 9-12 (il pomeriggio, su appuntamento).

Quarto distretto, via Doberdò 20/3 (Opicina, accanto al Centro Civico), telefono: 040.675.7580, orari al pubblico: lunedì-martedì-giovedì-venerdì 9-11 (o su appuntamento).

Polizia di Prossimità, via Revoltella 35 (Caserma san Sebastiano), telefono: 040.675.7672, orari al pubblico: su appuntamento.