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Incentivi agli autisti del 118 di Trieste da restituire

Nel luglio scorso gli autisti soccorritori del Sistema 118 di Trieste avevano ricevuto ciascuno in busta paga una somma aggiuntiva variabile da qualche centinaio ad alcune migliaia di €. Era l'incentivo per gli interventi di soccorso e la gestione della sanificazione dei presidi delle ambulanze in relazione all’emergenza Covid-19.  Gi...
 |  Francesco Tremul  |  Cronaca

Nel luglio scorso gli autisti soccorritori del Sistema 118 di Trieste avevano ricevuto ciascuno in busta paga una somma aggiuntiva variabile da qualche centinaio ad alcune migliaia di €. Era l'incentivo per gli interventi di soccorso e la gestione della sanificazione dei presidi delle ambulanze in relazione all’emergenza Covid-19. 

Già un mese dopo l’Azienda sanitaria avvisava che c’era stato un errore di calcolo e che le somme corrisposte eccedevano il dovuto, per cui l’Azienda avvertiva che doveva recuperare l’indebito retributivo. La lettera, firmata dal Direttore della SC Gestione del Personale, concludeva: “spiacente per il disguido, peraltro parzialmente imputabile all’ufficio”. 

Il "disguido" è però pesantuccio: i dipendenti, oltre ad aver ricevuto la "lauta" ricompensa che in pratica si è ridotta in media a 320 € lordi, adesso vedranno anche una decurtazione dei prossimi stipendi...

La somma a suo tempo corrisposta ammontava in media a circa 800 € lordi, quale riconoscimento una tantum per il sovraccarico di lavoro, i disagi, i maggiori rischi affrontati durante la pandemia. Adesso 480 € andranno restituiti.

Parole chiave: Trieste