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Continuano i controlli per garantire la sicurezza urbana da parte della Polizia Locale

Nelle ultime settimane la Polizia Locale ha effettuato diversi controlli antidegrado in più zone della città, soprattutto in quelle maggiormente frequentate dai più giovani. In particolare è stata attenzionata la zona di piazza Goldoni, viale XX settembre, piazza Hortis ed alcuni giardini tra cui il g...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Cronaca

Nelle ultime settimane la Polizia Locale ha effettuato diversi controlli antidegrado in più zone della città, soprattutto in quelle maggiormente frequentate dai più giovani. In particolare è stata attenzionata la zona di piazza Goldoni, viale XX settembre, piazza Hortis ed alcuni giardini tra cui il giardino Muzio de Tommasini, villa Engelmann, il giardino di via del Veltro e quello di via Orlandini. Nel corso di detti controlli sono state identificate decine di persone e sanzionato diversi comportamenti vietati dai regolamenti comunali, nonché alcuni sequestri di piccole dosi di sostanze stupefacenti.

Inoltre, una pattuglia del Nucleo Operativo Territoriale, composta da un Vice Commissario e da due Agenti neoassunti, durante un normale servizio di pattugliamento del viale XX Settembre e delle vie adiacenti, notava un uomo di origine pakistana aggirarsi in zona con fare sospetto.

L’uomo, noto al Nucleo di Polizia Giudiziaria a seguito di un arresto avvenuto nel dicembre 2022, accortosi della presenza degli operatori, iniziava a darsi alla fuga e, approfittando dei pochi metri di vantaggio, tentava di ingerire degli involucri di sostanza stupefacente al fine di eludere il controllo, senza riuscirci.

Raggiunto prontamente il soggetto in piazza dei Volontari Giuliani, lo stesso tentava, con estrema violenza, di divincolarsi dall’operatore che cercava di immobilizzarlo, inveendogli contro, oltraggiandolo e riuscendo a colpirlo con una testata provocandogli lesioni giudicate guaribili in 7 giorni.

Con l’arrivo di altro personale, l’uomo, nonostante continuasse ad essere aggressivo, veniva contenuto e trasportato presso gli uffici del Nucleo di Polizia Giudiziaria e, su disposizione del magistrato di turno, veniva formalizzato l’arresto per i reati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, lesioni personali e oltraggio a pubblico ufficiale e condotto alla locale Casa Circondariale. Inoltre lo stupefacente di cui era in possesso veniva posto sotto il vincolo del sequestro.

Parole chiave: Trieste