Sabato mattina una pattuglia del Nucleo Interventi Speciali della Polizia Locale interveniva in piazza del Perugino su invio della Sala Operativa: era stata segnalata una donna in stato di agitazione che, da quanto riferito, urlava contro i passanti e aveva appena aggredito a calci uno di essi.
Al loro arrivo gli astanti indicavano una donna (B.T. del '61) seduta su una panchina in piazza che, poco prima e senza motivo apparente, aveva assalito un ragazzo e sferrato un calcio al passeggino che trasportava suo nipote, un bimbo di 2 anni, fortunatamente senza conseguenze; era intervenuto in soccorso un uomo che allontanava la donna e chiamava la Polizia Locale.
B.T., sempre agitata, cercava di sottrarsi al controllo di polizia. Gli operatori si accorgevano che stava occultando nella cintola 5 coltelli e con cautela provvedevano subito a toglierleli per porli sotto sequestro penale. Viste le condizioni della donna e per evitare che la situazione degenerasse, interveniva a supporto anche un'altra pattuglia dello stesso Nucleo, con in più anche due allievi agenti in fase di formazione, e un'ambulanza. Nonostante il perdurare dello stato di agitazione e l'aggressività, la donna accettava di farsi trasportare all'ospedale per essere affidata alle cure dei medici. Nei suoi confronti veniva formalizzate le denunce per percosse e porto di strumenti atti ad offendere.
