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Il report di febbraio della Polizia Locale

Il Nucleo Interventi Speciali della Polizia Locale si occupa prevalentemente del degrado urbano in tutto il territorio comunale attraverso il rispetto delle regole della convivenza civile, alcune delle quali spesso coincidono anche sulla percezione della sicurezza dei singoli cittadini. Di seguito pubblichiamo il resoconto dello scorso febbraio...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Cronaca

Il Nucleo Interventi Speciali della Polizia Locale si occupa prevalentemente del degrado urbano in tutto il territorio comunale attraverso il rispetto delle regole della convivenza civile, alcune delle quali spesso coincidono anche sulla percezione della sicurezza dei singoli cittadini.

Di seguito pubblichiamo il resoconto dello scorso febbraio:

25 sanzioni al Regolamento di Polizia Urbana di cui:

21 per mendicità, con allontanamento (largo Barriera Vecchia, via Battisti, via Carducci, piazza Dalmazia, galleria Fenice, riva III Novembre, largo Roiano, via Rossini, via San Lazzaro, viale XX Settembre); in un caso invio di comunicazione al Questore per daspo; in 5 casi con il sequestro dei proventi;

3 per bivacco (via Battisti e via Gatteri), con comunicazione al Questore per daspo, in un caso;

1 per indicatore di parcheggio in piazzale Straulino e Rode;

 

6 sanzioni per ubriachezza (via Battisti, largo Barriera Vecchia, portici di Chiozza e via Gatteri); in 4 casi con allontanamento e in uno con invio di comunicazione al Questore per daspo;

 

4 sanzioni per vendita di mascherine protettive senza marchio CE e senza indicazioni in lingua italiana, con sequestro della merce;

 

2 sanzioni per minzione, con allontanamento, in piazza Libertà e largo Santos;

 

1 sanzione per vendita ambulante abusiva in piazzale De Gasperi, con allontanamento e sequestro della merce;

 

1 sanzione per campeggio nel giardino di via Caboro;

 

1 denuncia per furto (verso la fine di febbraio, il vigilante di un supermercato del centro notava un uomo intento a sottrarre alcuni generi alimentari dagli scaffali ed avvisava la pattuglia in servizio. L'uomo restituiva spontaneamente quasi tutta la refurtiva al gestore; accompagnato in caserma per la perquisizione e le pratiche di rito, gli veniva trovata addosso - occultata - un'ulteriore confezione di cibo).

Parole chiave: Trieste