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Assassinio Demenego e Rotta: accolto il ricorso

Il Presidente della Corte d’Assise d’Appello di Trieste ha accolto il ricorso presentato dal Procuratore Generale della Corte d’Appello di Trieste contro la sentenza di primo grado del 6 maggio 2022 che aveva assolto l'imputato Maran per la non imputabilità, a causa delle sue condizioni psichiatriche. Vista la sua pericolosità Maran era stato c...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Cronaca

Il Presidente della Corte d’Assise d’Appello di Trieste ha accolto il ricorso presentato dal Procuratore Generale della Corte d’Appello di Trieste contro la sentenza di primo grado del 6 maggio 2022 che aveva assolto l'imputato Maran per la non imputabilità, a causa delle sue condizioni psichiatriche.

Vista la sua pericolosità Maran era stato comunque ristretto in una residenza per l’esecuzione di misure di sicurezza.

“La decisione di riconoscere la totale infermità mentale all’assassino di Pierluigi Rotta e Matteo Demenego e quindi sottrarlo ad un giusto processo penale ci turba profondamente e riapre una ferita in realtà mai chiusa” aveva dichiarato il sindacato di polizia SAP.

Il Presidente ha indicato per il prossimo 7 aprile la data della prima udienza.

A presentarsi in aula, oltre ai difensori dell’imputato, saranno anche le parti civili, costituite dai parenti delle due vittime, dal Ministero dell’interno e dall’Associazione feriti e vittime della criminalità e del dovere, rappresentata dall’avv. Valter Biscotti.

Parole chiave: Trieste