Una maxi operazione della Polizia coordinata dalla Procura di Padova ha permesso di scoprire e sgominare una banda di trafficanti di droga attivi tra la Spagna, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia.
La Polizia ha eseguito 18 misure cautelari personali, di cui 3 di custodia in carcere, due ai domiciliari e 13 di obbligo di dimora con prescrizioni.
Dei 18 soggetti destinatari di misura cautelare, 5 sono risultati irreperibili sul territorio nazionale poiché attualmente dimoranti all’estero. Nel corso delle perquisizioni, ad ulteriore riscontro del quadro probatorio già acquisito, sono stati sequestrati ulteriori 13 chili circa di marijuana e un chilo di cocaina, con conseguente arresto in flagranza di uno dei soggetti già destinatari di obbligo di dimora e di un ulteriore soggetto già indagato a piede libero.
All’operazione hanno preso parte oltre agli agenti della Questura di Padova, i colleghi della Squadra mobile di Udine, Rimini, Trieste, Gorizia, Milano, e dei Commissariati di Jesolo e Tolmezzo. I destinatari delle misure sono stati rintracciati ad Abano Terme, Rubano, Albignasego, Selvazzano e nelle province di Udine, Rimini, Venezia, Trieste, Gorizia e Milano. Le perquisizioni a carico degli indagati hanno riguardato anche le province di Torino, Brescia e Verona.
Gli indagati sono indagati a vario titolo di traffico illecito di intenti quantitativi di cocaina, hashish e marijuana. Si tratta di complessivi 109 chili di droga di cui 47 sequestrati. Sostanza stupefacente che nel mercato avrebbe fruttato circa 7 milioni di euro.
Tre degli indagati sono accusati pure di tentato omicidio e porto illegale di armi da fuoco in relazione ad una sparatoria avvenuta ad Ibiza in Spagna nel giugno del 2021 nella quale rimase gravemente ferito uno chef originario di Napoli.
