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Protesta al carcere di Gorizia

Non si è ancora riusciti a definire le linee guida dell’organizzazione del lavoro del personale di Polizia Penitenziaria all’interno del carcere di Gorizia. E Cgil, Cisl, Uspp, Sappe e Osap denunciano "la gravissima carenza d'organico, l'eccessivo carico di lavoro del personale chiamato ad assolvere più mansioni contemporaneamente e l'aumento d...
 |  Francesco Tremul  |  Cronaca

Non si è ancora riusciti a definire le linee guida dell’organizzazione del lavoro del personale di Polizia Penitenziaria all’interno del carcere di Gorizia.

E Cgil, Cisl, Uspp, Sappe e Osap denunciano "la gravissima carenza d'organico, l'eccessivo carico di lavoro del personale chiamato ad assolvere più mansioni contemporaneamente e l'aumento dello stress cronico".

Secondo i sindacati è proprio la grave carenza del personale a non permettere "nessun punto d’incontro per la firma di un accordo che garantisca il funzionamento dell’istituto ed i diritti dei lavoratori".

"Pur apprezzando gli sforzi della Direzione del carcere i sindacati ritengono che non ci siano le condizioni minime d’organico per poter firmare il protocollo d’intesa locale sull’organizzazione lavorativa. Ritengono pertanto necessario rivolgersi al Provveditore del Triveneto per un fattivo interesse al problema d’organico che affligge questa realtà lavorativa da anni".

Parole chiave: Gorizia