5 furbetti del cartellino pizzicati dalla GdF
I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Gorizia, coordinati dai sostituti procuratori Laura Collini e Paolo Ancora della Procura della Repubblica di Gorizia, hanno ricostruito una complessa vicenda di assenteismo.
Nel mirino cinque operai del servizio di manutenzione di ASUGI: attraverso indagini tecniche e pedinamenti, ma anche mediante l’esame della copiosa documentazione relativa alle attività di servizio e all’elaborazione dei dati, i finanzieri hanno accertato numerose condotte di possibile rilevanza penale.
I cinque usavano indebitamente i veicoli di servizio e si allontanavano sistematicamente dal lavoro, per recarsi in abitazioni private, negozi, uffici, bar, ristoranti, officine, aziende agricole e altro ancora. Gli operai, quasi ogni giorno, hanno raggiunto strutture esterne dell’azienda sanitaria - dove sostavano pochi minuti o semplicemente ne percorrevano il perimetro interno senza nemmeno fermarsi - seguendo itinerari di fantasia con percorrenza ingiustificata di decine di chilometri. Queste deviazioni spesso servivano da copertura per raggiungere le vere destinazioni, ovvero negozi, locali, uffici pubblici e/o privati per ragioni estranee alle loro mansioni lavorative.