Merce sequestrata in porto donata all'Ucraina
L’Ufficio delle Dogane di Trieste, raccogliendo la richiesta della Onlus Movimento Cattolico per la Famiglia e la Vita, ha individuando una partita di merce che era stata confiscata nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione dei traffici illeciti sui flussi di merci in arrivo a bordo di autoarticolati nel porto di Trieste.
La conse...
| Francesco Tremul | Cronaca
L’Ufficio delle Dogane di Trieste, raccogliendo la richiesta della Onlus Movimento Cattolico per la Famiglia e la Vita, ha individuando una partita di merce che era stata confiscata nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione dei traffici illeciti sui flussi di merci in arrivo a bordo di autoarticolati nel porto di Trieste.
La consegna è avvenuta direttamente nelle mani dei sacerdoti autori dell’iniziativa caritatevole, da parte dei funzionari del servizio Antifrode dell’Ufficio.
L'abbigliamento è stato consegnato a padre Ireneusz Mariusz Michalik e padre Ivan Brovdiy che provvederanno a distribuirlo ai profughi ospitati nel Monastero San Andrea Apostolo in Ucraina.
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