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30 denunciati per gli scontri al porto

Sono 30 gli indagati per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale, blocco stradale, getto pericoloso di cose all’indirizzo delle forze di polizia, adunata sediziosa e manifestazione non autorizzata. Le indagini della Digos, in cui sono stati visionati diversi filmati, sono state coordinate dal sostituto Procuratore dott. Pietro Montrone...
 |  Francesco Tremul  |  Cronaca

Sono 30 gli indagati per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale, blocco stradale, getto pericoloso di cose all’indirizzo delle forze di polizia, adunata sediziosa e manifestazione non autorizzata. Le indagini della Digos, in cui sono stati visionati diversi filmati, sono state coordinate dal sostituto Procuratore dott. Pietro Montrone.

Il presidio promosso dal Coordinamento Lavoratori Portuali di Trieste davanti ai varchi di ingresso al porto nuovo era stato considerato illegittimo dalla Commissione di Garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali. Si erano verificati quindi alcuni scontri con le forze di polizia schierate a protezione del porto e disordini che hanno interessato anche la zona limitrofa dei Campi Elisi, dove decine di manifestanti avevano bloccato il traffico stradale.

Alcuni facinorosi avevano anche bloccato l’accesso alla rampa che conduce all’entrata dello scalo merci di Campo Marzio, circostanza che aveva determinato in via cautelativa l’interruzione della circolazione sulla linea ferroviaria.

Parole chiave: Primo piano, Trieste