Il Porto Vecchio presenta tre file parallele di magazzini: la più interna verso la ferrovia, quella centrale e quella sul lato verso il mare.
Tra queste ultime due sorgerà il "Parco Lineare Verde di Archeologia Industriale dal terrapieno di Barcola al centro storico".
Il progetto è stato presentato dallo Studio Alfonso Femia, incaricato dal Comune di Trieste per la realizzazione del progetto, alla presenza del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, dell’architetto Alfonso Femia, dell’architetto Michelangelo Pugliese, degli assessori al Porto Vecchio Everest Bertoli ed ai Lavori Pubblici Elisa Lodi e Giulio Bernetti, direttore del dipartimento Territorio, Economia, Ambiente e Mobilità.
“L’area interessata diventerà un polo attrattivo e generatore di riqualificazione urbana basata su soluzioni ecocompatibili, innovative per la città, rivolte a migliorare la qualità della vita ed elevare gli standard ambientali, ha spiegato l’architetto Femia. In particolare il parco lineare urbano darà luogo ad uno spazio pubblico accessibile a tutti, punto di osservazione di una parte della città sconosciuta ai cittadini, in cui è possibile vivere esperienze che coinvolgono la natura, l’arte, lo sport, l’educazione e la socializzazione”.
Il progetto dovrà anche recepire i contenuti delle "linee guida per gli spazi aperti e gli edifici che caratterizzano l’area" già elaborate dallo studio LAND Italia Srl dell'architetto Kipar nonchè integrarsi con i lavori del II lotto “riqualificazione della viabilità ed opere di infrastrutturazione dell’area del Polo Museale” e del III lotto “viale monumentale” e con la progettazione della cabinovia metropolitana.
