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Nulla di nuovo sul caso Resinovich

Liliana Resinovich al momento del decesso non aveva in corpo sostanze capaci di provocare uno stato di incoscienza. Lo hanno confermato gli esami tossicologici i cui risultati sono stati resi pubblici dalla Procura della Repubblica di Trieste. Il quadro investigativo, pertanto, rimane invariato. I test effettuati sono stati sia di tipo immuno...
 |  Francesco Tremul  |  Cronaca

Liliana Resinovich al momento del decesso non aveva in corpo sostanze capaci di provocare uno stato di incoscienza.

Lo hanno confermato gli esami tossicologici i cui risultati sono stati resi pubblici dalla Procura della Repubblica di Trieste.

Il quadro investigativo, pertanto, rimane invariato.

I test effettuati sono stati sia di tipo immunochimico su sangue e urine, sia di tipo cromatografico in spettrometria di massa tandem per tutte le altre matrici biologiche. Entrambe le analisi hanno dato esito negativo. Sul corpo di Liliana Resinovich sono state trovate solo tracce di caffeina, teobromina, vitamina B6, aspirina e tachipirina.

Proseguono le attività di indagine che sono sempre affidate alla Squadra Mobile della Questura di Trieste. 

Parole chiave: Trieste