Sequestrati 900 mila €
Questa mattina i finanzieri dei Comandi provinciali della Guardia di Finanza di Trieste e di Vibo Valentia, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno dato esecuzione al sequestro preventivo per un valore di circa 900.000 € disposto dal GIP del Tribunale di Catanzaro nei confronti di tre indagati per riciclaggio, usura e ricettazione, aggravati dalla matrice mafiosa.
Il procedimento penale è stato avviato a margine dell’operazione Adelphi che aveva rivelato l’esistenza di una strutturata organizzazione criminale dedita al narcotraffico internazionale sull’intero territorio nazionale.
Nell’ambito di quel procedimento penale è stata stralciata la posizione di alcuni soggetti vicini all’organizzazione che si occupavano di far fruttare il denaro contante derivante dalla vendita della droga tramite l’acquisizione del controllo di attività economiche e attraverso la pratica dell’usura. Uno degli indagati, promotore finanziario operante a Milano, gestiva i proventi dei traffici illeciti riciclandoli attraverso capillari versamenti sulle posizioni di conto corrente bancarie e postali intestate ad imprenditori usurati applicando nei confronti degli stessi un tasso d’interesse fino al 174%. Il denaro prestato tornava, quindi, nella disponibilità dell’organizzazione dopo l’esecuzione di molteplici sostituzioni e trasferimenti.
Le indagini svolte dal GICO del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Trieste e dal Gruppo di Vibo Valentia hanno consentito di ricostruire un ingiusto profitto di circa 900.000 € derivante dalle condotte criminose in relazione al quale il GIP ha disposto il sequestro preventivo.