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Chiuso l'ennesimo centro massaggi cinese a luci rosse

Un altro centro massaggi “a luci rosse” a gestione cinese è stato smascherato dalla Polizia di Stato di Trieste. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trieste, è la prosecuzione di analoghi accertamenti svolti lo scorso anno attraverso cui si era accertato come in tre diversi centri massaggi venisse praticata l’attività di pr...
 |  Francesco Tremul  |  Cronaca

Un altro centro massaggi “a luci rosse” a gestione cinese è stato smascherato dalla Polizia di Stato di Trieste.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trieste, è la prosecuzione di analoghi accertamenti svolti lo scorso anno attraverso cui si era accertato come in tre diversi centri massaggi venisse praticata l’attività di prostituzione da parte di massaggiatrici orientali.

Le indagini coordinate dal PM dr. Federico Frezza si sono concentrate adesso su un quarto centro sito in viale Miramare.

Anche in questo caso le indagini sono state finalizzate non solo a contrastare il fenomeno criminale dello sfruttamento della prostituzione di donne di nazionalità cinese da parte di connazionali attraverso l’impiego delle stesse all’interno dei predetti centri massaggi ma anche a tutelare le vittime di tali reati.

Sulla scorta degli elementi acquisiti nel corso delle indagini il PM ha iscritto nel registro degli indagati la cittadina cinese H.M., nata nel 1977, titolare del centro di viale Miramare che è stato sottoposto a sequestro.

Parole chiave: Trieste