Figli delle stelle, Tamaro: "Inopportuna ed irresponsabile la possibilità di trasferire Meran a Trieste"
Ribadiamo per l’ennesima volta quanto detto dopo la sentenza di assoluzione dell’omicida dei poliziotti Pierluigi Rotta e Matteo Demenego: “Non c’è voglia di vendetta, lo abbiamo ribadito in ogni sede, ma c’è la necessità di una “Giustizia” vera per la credibilità di tutto il sistema” e “È avvilente pensare ad una giustizia che assolve un pluriomicida”.
Parole sempre attuali!
I “Figli delle stelle” con i verdetti che si sono determinati nei processi sono stati uccisi più volte, come più volte sono state “colpite” le altre vittime di questa tragedia: i familiari, i colleghi e l’intera città di Trieste.
Ora, quanto paventato in questi giorni, il possibile trasferimento del pluriomicida, assolto nei vari gradi di giudizio, è del tutto inopportuno!
Un provvedimento come questo aumenterebbe ulteriormente una profonda ferita mai rimarginata.
Una decisione, quella del trasferimento presso la Rems di Aurisina di chi con lucida ed estrema efferatezza ha ucciso Rotta e Demenego nella “casa dei poliziotti”, che forse tiene in considerazione le volontà di chi ha commesso questi terribili delitti, ma non tiene conto delle vittime e della sensibilità di un’intera comunità.
Ancora una volta si garantirebbero di più i diritti di chi commette dei gravissimi reati a discapito di chi è onesto e di chi presta il proprio servizio alla comunità.
Ribadiamo ancora una volta che vogliamo “una giustizia a cui credere ancora”, e il trasferimento dell’omicida ad Aurisina renderebbe sicuramente tutto più difficile.
Lorenzo Tamaro - Segretario Provinciale SAP